Spettacoli

Soprano russa licenziata fa causa al Metropolitan

Anna Netrebko ha citato in giudizio il teatro newyorkese chiedendo 360mila dollari di danni. Era stata allontanata dopo lo scoppio della guerra in Ucraina

Netrebko ha sostenuto a varie riprese il presidente russo Vladimir Putin
(Keystone )
5 agosto 2023
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La cantante lirica russo-austriaca Anna Netrebko ha citato in giudizio il Metropolitan Opera di New York, da cui è stata allontanata in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, chiedendo 360mila dollari di danni al teatro e al suo direttore. L'opera ha risposto in una dichiarazione, affermando che la causa non ha alcun fondamento. Lo riporta la Bbc.

Netrebko ha sostenuto a varie riprese il presidente russo Vladimir Putin, ma ha condannato l'invasione dell'Ucraina dopo le pressioni del Met. Nel 2014, ha donato denaro a un teatro nella città di Donetsk, controllata dai ribelli, nell'Ucraina orientale, ed è stata fotografata con in mano una bandiera ribelle filo-russa.

Dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina, nel febbraio 2022, è stata esortata a parlare contro Putin e la guerra, ma non si è mai espressa con nettezza sull'argomento. La causa è stata intentata venerdì presso il tribunale distrettuale di Manhattan e ipotizza, tra gli altri, i reati di diffamazione, violazione del contratto e chiede centinaia di migliaia di dollari di danni per prestazioni perse e spese di prova. La cantante 51enne afferma che il Met le ha causato "grave angoscia mentale e disagio emotivo", tra cui "depressione, umiliazione, imbarazzo, stress e ansia, dolore e sofferenza emotiva". Sostiene inoltre che il Met e il suo direttore "hanno danneggiato il rapporto di Netrebko con il pubblico, anche incoraggiando le proteste contro le sue esibizioni", e che le sue critiche alla guerra le hanno fatto perdere i contratti con le compagnie teatrali russe.

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