Società

Instagram scansa Facebook: è il social preferito in Svizzera

La piattaforma di condivisione di foto e video vince il ‘derby’ interno a Meta. In perdita netta X (ex Twitter). Cresce l'utilizzo di ChatGPT

In sintesi:
  • Lo indica lo studio annuale Digimonitor pubblicato oggi dalla Comunità d'interessi per i media elettronici e dall'Istituto di ricerche e studi dei media pubblicitari Wemf/Remp
  • Il media con la maggiore portata resta la televisione
(Keystone)
29 agosto 2023
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In termini di numero di utenti, Instagram è ormai la rete sociale preferita in Svizzera. La piattaforma ha spodestato per la prima volta la "sorella" Facebook. Il media con la maggiore portata resta però la televisione.

Circa 6,3 milioni di persone di 15 anni o più (il 93% di questa fascia della popolazione) guarda almeno di tanto in tanto la tivù, 4,2 milioni lo fanno quotidianamente, indica lo studio annuale Digimonitor pubblicato oggi dalla Comunità d'interessi per i media elettronici e dall'Istituto di ricerche e studi dei media pubblicitari Wemf/Remp. Al secondo posto si piazza la radio con 6,1 milioni di utenti (+190'000; 90% della popolazione) di almeno 15 anni.

Quanto alle reti sociali, il 72% degli interpellati afferma di utilizzarne una almeno occasionalmente, un punto percentuale in più del rilevamento dell'anno scorso. Nella fascia dei 15-24enni Instagram (+150'000 utenti a 2,9 milioni, pari al 42,2% della popolazione) aveva già superato nel 2017 Facebook (-180'000 a 2,8 milioni, pari al 41,7%) quale numero 1, e ora la piattaforma fotografica è ormai la preferita in assoluto in Svizzera. Da parte sua X (ex Twitter) ha perso oltre 80'000 utenti e viene ancora consultato almeno ogni tanto da 740'000 persone (11%).

Complessivamente la gente continua a informarsi più sui portali mediatici classici che sulle reti sociali: 5,8 milioni di persone, pari all'86% della popolazione interrogata, legge perlomeno di tanto in tanto notizie in internet, ma solo 1,4 milioni - tendenzialmente persone ben retribuite - pagano per un abbonamento digitale.

Un forte incremento si registra per ChatGPT, il chatbot basato su intelligenza artificiale: nel primo anno di esistenza viene già utilizzato da oltre un milione di persone in Svizzera (15% della popolazione), di cui 680'000 uomini e 360'000 donne.

Stando al Digimonitor anche il Teletext ha segnato una netta progressione: +520'000 utenti per un totale di 2,5 milioni. Mentre l'età media dei fruitori di ChatGPT si attesta a 28 anni, per il Teletext è di 54.

Nello streaming audio si impongono - ma di misura - i siti e le app di SRF/RTS/RSI con complessivamente 2,8 milioni di ascoltatori (42% della popolazione). Al secondo rango si colloca Spotify, che ha guadagnato 140'000 nuovi utenti portando il totale a 2,8 milioni. Tra gli audio streaming i podcast hanno realizzato la crescita maggiore (+270'000 utenti a 2,9 milioni; 43%).

Hanno invece perso portata le due grandi piattaforme internazionali di video Youtube (-370'000 a 4,3 milioni; 64%) e Netflix (-300'000 a 2,9 milioni; 43%), anche se quest'ultima si conferma chiaramente al primo posto tra i servizi a pagamento. Per quanto riguarda le offerte indigene, dominano quelle della Società svizzera di radiodiffusione (SSR, 2,8 milioni di spettatori, 42% della popolazione).

Per lo studio - rappresentativo secondo gli autori - sono state interrogate tra aprile e giugno 2'087 persone di almeno 15 anni di tutte le regioni linguistiche. L'intervallo di confidenza è di al massimo +/-2,2 punti percentuali.

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