Scienze

Ecco il kit per assemblare i robot direttamente sulla Luna

Aiuteranno gli astronauti nell’esplorazione e avranno un ruolo cruciale nei futuri insediamenti umani sul pianeta

Un po’ più vicina
(Keystone)
17 marzo 2023
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Messo a punto un kit universale per assemblare direttamente sulla Luna diversi tipi di robot riconfigurabili che aiuteranno gli astronauti nell’esplorazione. Il sistema, sviluppato dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) con il supporto della Nasa, è stato presentato alla conferenza sull’aerospazio dell’Istituto degli ingegneri elettrici ed elettronici (Ieee).

Il pacchetto, denominato Worms (Walking Oligomeric Robotic Mobility System), include appendici mobili che possono essere montate con un meccanismo di bloccaggio automatico su una piattaforma base, aggiungendo poi ‘piedi’, sensori e strumenti specifici per realizzare robot destinati a varie missioni, come robot-ragno per esplorare i tunnel di lava oppure robot-elefante per trasportare pesanti pannelli solari.

I robot avranno un ruolo cruciale nei futuri insediamenti umani sulla Luna: potranno infatti aiutare gli astronauti nei lavori più faticosi, come la costruzione di moduli abitativi, la deposizione di cavi e l’installazione di pannelli solari. Se ogni robot fosse progettato per svolgere solo un compito, con componenti e protocolli specifici, si rischierebbe però di avere un sovraffollamento di macchine.

Per evitare questo inconveniente, gli ingegneri del Mit hanno pensato a un set di componenti universali che possono essere facilmente combinati e assemblati per assolvere a diversi compiti: una volta completata la missione, il robot può essere smontato e i pezzi possono essere riutilizzati. In questa prima versione del kit Worms, ogni appendice è lunga un metro e pesa circa 9 chili: sulla Luna, dove la gravità è pari a un sesto di quella terrestre, peserebbe poco più di un chilo, risultando abbastanza maneggevole per gli astronauti.

"Il sistema è flessibile, sostenibile ed economicamente vantaggioso", osserva il coordinatore dello studio, George Lordos. Il suo team ha sperimentato il kit montando e smontando un robot a sei zampe grande come un go-cart nel deserto della California.

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