Culture

Werner Herzog ospite a Babel 2023

Il regista, scrittore e documentarista tedesco parteciperà alla 18esima edizione del Festival di traduzione e letteratura intitolata ‘Isole’ (14-16.9)

Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore, attore e documentarista tedesco, Herzog è nato a Monaco di Baviera nel 1942
(Keystone)
10 luglio 2023
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Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore, attore e documentarista tedesco, Werner Herzog (1942) sarà l’ospite d’eccezione alla 18a edizione di Babel - Festival di letteratura e traduzione di Bellinzona.

Dopo la rassegna del 2022 dedicata al rapporto tra le arti, il festival si spinge verso terre solitarie, remote o sotto costa, formate dall’erosione o sorte dai vulcani; reali, immaginarie o metaforiche: il 2023 è l’anno di Babel Isole. Nell’oceano della letteratura e della storia, le isole emergono da sempre come territori sia fisici, sia mentali: paradisi in cui rifugiarsi o inferni da cui si cerca di fuggire, luoghi di preservazione e ibridazione, ideali per innalzare utopie o carceri inviolabili, avamposti da conquistare, puntini di resistenza che non si lasciano sommergere, a volte introvabili come la Rokovoko di Moby Dick “che non è indicata su nessuna mappa” perché “i posti veri non lo sono mai”. Ma le isole sono ovunque: isole di gioia e di tormento, di evasione e reclusione. E se il poeta e chierico John Donne ci ricordava che “nessun uomo è un’isola” è perché ognuno di noi tende a diventarlo. Babel invita scrittrici e scrittori provenienti dalle isole o che grazie alla forza magmatica o al lento accumulo delle loro storie hanno creato interi arcipelaghi mai avvistati prima d’ora. E con loro chi ostinatamente e in qualsiasi tempo ne traghetta le parole fino ai porti della nostra lingua.

Isole di resistenza

Tornando all’ospite. Werner Herzog sarà protagonista dell’incontro ‘Isole di resistenza’ di sabato 16 settembre, in dialogo con il poeta Fabio Pusterla. Fra i più grandi cineasti di sempre, Herzog – già al Locarno Film Festival nel 2013, quando è stato insignito del Pardo d’onore – si dice certo che sarà ricordato non per ‘Aguirre, furore di Dio’ o ‘Fitzcarraldo’, per ‘Cave of Forgotten Dreams’ o ‘Encounters at the End of the World’, ma per quello che scrive. Herzog ci parla del suo lavoro a partire da ‘Il crepuscolo del mondo’ (Feltrinelli, 2021), storia del soldato giapponese Hiroo Onoda, che per ventinove anni, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ha difeso un’isola delle Filippine, convinto che il conflitto fosse ancora in corso: una resistenza a oltranza, caparbia e irragionevole quanto quella di Herzog stesso, che in sessant’anni di carriera non ha mai smesso di lottare per l’indipendenza della propria arte.

Informazioni: www.babelfestival.com.

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