Il Tribunale d'appello ha il suo nuovo Segretario generale

Il Tribunale d’appello ha il suo nuovo Segretario generale: si tratta di Alessandro Simoneschi. Lo ha nominato ieri il plenum dei giudici, aderendo alla proposta della Commissione amministrativa, cioè il vertice dello stesso tribunale. Giurista, 50 anni, Simoneschi entrerà in carica il primo gennaio 2025. Subentrerà a Claudia Petralli Zeni, che alla fine di quest’anno andrà in pensione.

Simoneschi non è nuovo a Palazzo di giustizia. Dal 2022 svolge infatti la medesima funzione, ma in seno a un’altra autorità giudiziaria: il Ministero pubblico.

Il bando di concorso era uscito sul ‘Foglio ufficiale’ intorno alla fine dello scorso novembre. Una trentina le candidature, ridottesi, dopo una prima selezione, a poco più di una dozzina. Per finire la Commissione amministrativa ha optato per Simoneschi, proponendone la nomina al plenum dei giudici d’Appello.

Simoneschi, spiega raggiunto dalla ‘Regione’ il presidente del Tribunale d’appello Damiano Bozzini, «si occuperà fra l’altro della gestione delle risorse umane, delle esigenze logistiche e di seguire l’implementazione del progetto federale di digitalizzazione della giustizia denominato ‘Justitia 4.0’, solo per citare alcune delle molteplici mansioni del Segretario generale».