Ticino

Condotta inadeguata, vicedirettore di scuola sanzionato dal Decs

La vicenda è sfociata in un’inchiesta amministrativa, al Consiglio di Stato e al Tram, nonché in un procedimento giudiziario

In sintesi:
  • Il caso risale a un anno fa, ma nulla trapela riguardo alla sede scolastica coinvolta
  • Le lamentele di genitori e allievi sono giunte al Dipartimento per il tramite di un docente dell’istituto
Il Dipartimento è subito stato coinvolto
(Keystone)
7 aprile 2024
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Comportamenti inappropriati, modi rudi e linguaggio inadeguato con gli allievi. Queste le ragioni della segnalazione di un vicedirettore di una scuola arrivata al Decs. Segnalazione che ha in primo luogo portato all’apertura di un’inchiesta amministrativa, poi sfociata in una sanzione nei confronti del dirigente scolastico.

Come riportato dal settimanale ‘La Domenica’ nella sua edizione del 7 aprile “lo ‘scandalo’ risale ormai a un anno fa”. Nulla trapela invece riguardo alla sede scolastica dove il vicedirettore era attivo.

‘Niente di attinente alla sfera sessuale’

Un anno fa circa il Dipartimento educazione, cultura e sport – guidato allora da Manuele Bertoli – stava conducendo un’inchiesta amministrativa sul direttore delle scuole medie di Lugano, condannato nel febbraio 2023 per atti sessuali con un’allieva. Ed è nello stesso periodo che, a partire dalle lamentele di allievi e genitori giunte al Decs per il tramite di un docente dell’istituto, sarebbe arrivata questa ulteriore segnalazione di comportamenti ‘inadeguati’, ma da quanto si evince non attinenti alla sfera sessuale.

Ammonito il docente che ha contribuito a far arrivare le segnalazioni

Se da un lato il Decs è subito stato coinvolto, dall’altro il docente che ha contribuito a far pervenire le segnalazioni ha ricevuto nel giugno scorso un ammonimento per – questa la motivazione – aver ‘alzato i toni’ della discussione. Richiamo contro il quale il docente avrebbe presentato un primo ricorso al Consiglio di Stato, poi respinto, e un secondo al Tribunale amministrativo cantonale, oltre a denunciare due dirigenti del Decs per ingiuria e diffamazione, in quanto – durante un confronto con i due funzionari nel corso degli accertamenti disposti dal governo a seguito del ricorso – sarebbe stato “etichettato in ‘malo modo’”. La vicenda è finita così anche in Procura.

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