Ticino

Si aggrava la situazione finanziaria delle famiglie

È quanto emerge dal barometro di Pro Familia e Pax. Il quadro è particolarmente teso per chi risiede in Ticino e Romandia e l’impatto sempre maggiore

Intervistate 2’123 famiglie residenti in tutte le regioni svizzere
(Ti-Press)

Cresce in Svizzera la pressione finanziaria sulle famiglie e la situazione è particolarmente tesa per chi risiede in Ticino e Romandia. È quanto emerge dalla seconda edizione del Barometro delle famiglie, condotto da Pro Familia e dall’assicuratore previdenziale Pax pubblicato oggi. Lo studio è stato realizzato attraverso un panel online, con il quale sono state intervistate tra l’8 novembre e il 18 novembre dello scorso anno 2’123 famiglie residenti in tutte le regioni svizzere.

Stando all’indagine, le questioni che preoccupano maggiormente le famiglie sono i costi dell’assicurazione sanitaria e l’aumento dei prezzi. Sentimento cresciuto notevolmente rispetto all’anno precedente. Il barometro rileva che per più della metà delle famiglie (52%) il reddito è appena sufficiente o non lo è affatto. L’anno scorso la percentuale era del 47%. È inoltre salita la percentuale di famiglie che dichiarano di non riuscire a risparmiare affatto (30%) o di non superare i 500 franchi al mese (37%).

Toccate sia le famiglie a basso reddito, ma anche la classe media

Come detto, maggiori difficoltà sono state riscontrate per le famiglie della Svizzera francese e del Ticino rispetto a quelle della Svizzera tedesca. Di più. In tutte le regioni, i risultati mostrano che non sono solo le famiglie a basso reddito a sentire la mancanza di risorse finanziarie, ma anche quelle della classe media.

Per quattro famiglie su dieci, questi costi crescenti sono una ragione per non avere altri figli. I fattori finanziari influenzano quindi la crescita e la struttura per età della popolazione. Quasi la metà (49%) delle famiglie, poi, sta pensando di aumentare il carico di lavoro per garantire o incrementare il reddito familiare. Per il 35% degli intervistati, uno dei genitori sta pensando di lavorare di più e per il 14% entrambi i genitori.

Tuttavia, quattro famiglie svizzere su cinque sono soddisfatte della loro attuale vita familiare, con un leggero aumento rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, le aspettative per lo sviluppo futuro della situazione generale delle famiglie in Svizzera sono notevolmente peggiorate: il 79% degli intervistati prevede un peggioramento nei prossimi tre anni.

Il 63% delle famiglie è soddisfatto dell’equilibrio tra lavoro e vita familiare, la stessa percentuale dello scorso anno. Il 65% delle famiglie considera infatti positive le misure adottate dai datori di lavoro per conciliare lavoro e famiglia.

Secondo le famiglie intervistate, l’accudimento fuori casa dei figli potrebbe essere migliorato soprattutto riducendo i prezzi. La percentuale di famiglie che non ricorre a servizi di accudimento esterno dei figli è aumentata dal 37% al 50%, il che potrebbe essere legato ai costi che ciò comporta.

Infine, circa un sesto (16%) delle famiglie è attualmente coinvolto attivamente nella cura di un familiare stretto. L’anno precedente la percentuale era di poco superiore a un quarto (27%).

Un impatto sempre maggiore

Secondo Philippe Gnaegi, direttore di Pro Familia, la seconda edizione del Barometro delle famiglie mostra che il crescente onere finanziario ha un impatto sempre maggiore su vari ambiti della vita familiare e sui comportamenti. L’aumento del numero di persone che lavorano per garantirsi un reddito comporta per esempio sfide in termini di cura dei figli e dei parenti. Conciliare lavoro e vita familiare diventa più difficile se non ci sono le giuste condizioni.

Anche i fattori finanziari influenzano la pianificazione familiare, poiché i costi scoraggiano molte famiglie dall’avere più figli.

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