Ticino

Ipct, con gli ultimi nomi pronte le liste per il Cda

Oggi era il termine per presentare i nominativi in vista dell’elezione. Oltre a sindacati ed ErreDiPi corre anche la lista ‘Amministrazione diretta’

A eleggere i rappresentanti sono gli oltre diciassettemila assicurati attivi affiliati alla cassa pensioni
(Ti-Press)
31 gennaio 2024
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“Cinque candidature dal profilo elevato e rispettoso della parità di genere, che sono assolutamente in grado di cogestire la più grande cassa pensioni autonoma del Canton Ticino, la quale purtroppo versa in una difficile situazione a causa del sottofinanziamento”. Queste le figure messe a disposizione degli assicurati presso l’Istituto di previdenza del Canton Ticino (Ipct) da Ocst, Sit e Vpod. Figure selezionate, indicano i sindacati in una nota, “con spirito di servizio” in una lista congiunta – al contrario, lo ricordiamo, di quattro anni fa – consegnata oggi dalle tre organizzazioni del personale riconosciute dal Consiglio di Stato in vista della prossima elezione dei membri del Consiglio d’amministrazione dell’Ipct.

Tre uscenti e due nuovi volti

Insieme ai tre uscenti Mattia Bosco (Sit), Fabiola Gnesa (Ocst) e Adriano Merlini (Vpod), che hanno confermato la loro disponibilità alla rielezione, a completare la lista saranno Giulia Petralli (Vpod) e Alessandro Viri (Ocst). I membri uscenti Gianni Guidicelli e Giovan Maria Tattarletti, visto il raggiungimento della durata massima della carica, non hanno potuto ricandidarsi.

“Il disavanzo strutturale di tre miliardi di franchi dell’Ipct – scrivono i sindacati nel comunicato – non si presta a speculazioni o banalizzazioni di sorta. La situazione di sottocopertura è preoccupante e il mantenimento di pensioni dignitose per migliaia di assicurati non è affatto scontato”. Non solo. Negli ultimi mesi, si ricorda nella nota, i “tre sindacati si sono impegnati concretamente per definire e raggiungere l’accordo con governo e Gran Consiglio, per quanto riguarda le misure di compensazione, che verranno messe in atto per ridurre al minimo gli effetti negativi dell’abbassamento del tasso di conversione”. E aggiungono: “I sindacati si impegneranno a difendere questo accordo fondamentale, per evitare il crollo delle pensioni ai minimi di legge, cosa che sarebbe inaudita per qualsiasi datore di lavoro che ha a cuore le condizioni di lavoro per i propri dipendenti”.

‘Amministrazione diretta’ è la terza lista

Il termine per la presentazione delle liste per il Cda della cassa pensioni scadeva oggi. I nominativi dei tre sindacati vanno ad aggiungersi a quelli votati dall’assemblea di ErreDiPi, anticipati dalla ‘Regione’ nell’edizione del 19 gennaio, che sono Gabriele Colombo, Alessandro Frigeri, Angelica Lepori, Nadia Melke ed Enrico Quaresmini. Come quattro anni fa si ripresenta inoltre la lista ‘Amministrazione diretta’, composta da Paolo Tikulin (alla testa dell’Ufficio degli stipendi e delle assicurazioni presso il Dipartimento delle finanze e dell’economia), Manuel Donati (in Consiglio comunale a Bellinzona per la Lega dei Ticinesi) e Andrea Dal Zovo, tutti e tre già in corsa nel 2020, nonché da Diego Bernasconi e David Ducommun.

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