Ticino

Dice messa raccogliendo soldi, ma la Curia lo ‘smaschera’

Nelle Parrocchie ticinesi starebbe circolando un sacerdote di Haiti non autorizzato dalla Diocesi di Lugano. Il vicario mette in guardia i parroci

In sintesi:
  • Il delegato dell’amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, monsignor Nicola Zanini, ha infatti inviato una mail a tutti i parroci
  • La Curia invita a chiedergli il ‘celebret’
Amen
(Ti-Press)

Gira nelle Parrocchie ticinesi, chiede di dire messa e nel celebrare invita i fedeli a raccogliere denaro in favore di un orfanotrofio della capitale di Haiti. Il sacerdote non sarebbe però... autorizzato.

Il delegato dell’amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, monsignor Nicola Zanini, ha infatti inviato una mail a tutti i parroci dove mette in guardia in seguito ad alcune segnalazioni riguardanti un prete dell'isola caraibica “che sta girando per le nostre chiese, celebra e chiede di raccogliere soldi per un orfanotrofio nella capitale, Port-au-Prince” si legge nel testo.

Un missionario dal cuore d'oro? Non pare. “Vi chiedo di non autorizzare questo sacerdote a raccogliere soldi” è il monito di don Zanini che aggiunge che per la concelebrazione dovrebbero chiedergli il ‘celebret’: “Vi ricordo che la nostra Diocesi è sì unita alla Chiesa di Haiti, ma unicamente attraverso progetti missionari ben precisi che devono passare necessariamente dalla Conferenza missionaria della Svizzera italiana. Se necessario, mostrate a questo sacerdote questa mia mail e invitatelo a presentarsi al sottoscritto in Curia”. Smascherato.

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