Ticino

Arriva il freddo, caccia alla cimice asiatica rifugiata in casa

L'insetto invasivo, le cui catture sono in leggero aumento, col calo delle temperature si installerà nelle abitazioni per svernare. Ecco come eliminarlo

Un esemplare di cimice asiatica
(Keystone)
18 ottobre 2023
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Sebbene non sia paragonabile agli anni di forte presenza, come anticipato dal nostro giornale il 12 ottobre le trappole di monitoraggio del Cantone hanno rilevato un numero di catture di cimice asiatica in leggero rialzo rispetto allo stesso periodo degli scorsi anni. Lo comunica il Servizio fitosanitario nel suo bollettino odierno. Negli anni precedenti, l'ultimo in ordine di tempo è il 2017, le massicce popolazioni dell'insetto invasivo presente in Ticino dal 2015 hanno provocato seri danni a varie coltivazioni.

Quest'anno la maggior parte delle segnalazioni ricevute riguarda le abitazioni private, scelte dagli insetti come rifugio invernale, ma anche in natura si riscontra una notevole quantità di cimici, in particolare negli uliveti, con danni costituiti da deformazioni sui frutticini ancora presenti sugli alberi. La distribuzione delle catture non è uniforme su tutto il cantone: alcune zone, fra cui Sant'Antonino e Coldrerio, offrono condizioni più favorevoli per la proliferazione dell'insetto, data la presenza di svariate colture ospiti e l'elevato numero di rifugi invernali nei dintorni. Diversi sono anche i dati riguardo i vari tipi di trappole usati, la cui efficacia verrà evidenziata dall'analisi dei dati alla fine del monitoraggio, prevista per la fine del mese.

Con il calo delle temperature previsto per il prossimo fine settimana il numero delle catture scenderà sensibilmente in quanto le cimici si ritireranno nei rifugi scelti per passare la stagione fredda. Al riguardo, sarà importante controllare attentamente le proprie abitazioni e le immediate vicinanze (muri esterni, frutti ancora presenti sugli alberi, ultimi ortaggi, mobili e accessori da giardino) e segnalare eventuali focolai con 10 o più individui presenti. Al fine di riconoscere sia gli adulti che le varie forme degli stadi giovanili, si può consultare la scheda tecnica specifica scaricabile sul sito internet del Servizio fitosanitario.

Nel caso di infestazioni, il metodo più efficace è la cattura manuale utilizzando un barattolo con dell'acqua e qualche goccia di sapone dove raccoglierle, per poi smaltire gli insetti tramite lo scarico domestico.

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