Ticino

Una nuova specie invasiva in Ticino: il castnide della palma

Si tratta di una farfalla le cui larve danneggiano gravemente le palme. Numerose segnalazioni in estate nel Locarnese, in particolare a Brissago

Un esemplare di castnide della palma
(Foto: Dip. Territorio/Luca Pagano)
9 ottobre 2023
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Si chiama castnide della palma (nome scientifico: Paysandisia archon), ed è un lepidottero originario del Sud America ma diffusosi da qualche tempo in diverse aree del Sud dell'Europa fra cui, stando alle segnalazioni giunte quest'estate, anche il Ticino. Questa farfalla mette in serio pericolo molte specie di palme, a causa delle larve che scavano gallerie all'interno di esse nutrendosi dei tessuti vegetali e indebolendo gli individui attaccati fino a portarli alla morte. A essere minacciate sono non solo le palme ornamentali esotiche, ma anche la palma nana (Chamaerops humilis), specie europea molto importante per gli ecosistemi del Mediterraneo.

Situazione attuale in Ticino

La presenza del castnide della palma in Ticino è per ora stata confermata nel Locarnese (Brissago, Ronco sopra Ascona) e a Lugano. Le specie di palme colpite sono la diffusa e invasiva palma di Fortune (Trachycarpus fortunei), la palma blu del Messico (Brahea armata), la palma nana europea (Chamaerops humilis) e la palma delle Canarie (Phoenix canariensis). Ma in generale tutte le specie di palma adatte alle condizioni ambientali in Ticino rischiano di essere colpite, ad eccezione delle palme nane del genere Chamaedorea.

In particolare, l'entità dei danni alle palme a Brissago in termini quantitativi suggerisce che la farfalla sia presente e attiva da diverso tempo senza essere stata scoperta. La sua introduzione in Ticino è verosimilmente avvenuta attraverso l’importazione di palme infette e non attraverso le limitate possibilità di volo spontaneo della farfalla adulta dalle zone limitrofe.

Cosa fare?

Allo stato attuale delle conoscenze, scrive il Dipartimento del territorio, la strategia migliore sembra essere quella di un attento monitoraggio della possibile presenza dell’insetto e dei relativi danni sulle palme. La misura più efficace per il rallentamento della sua diffusione consiste nella rimozione delle palme colpite: le palme di Fortune infestate andrebbero tempestivamente abbattute fin dai primi sintomi della presenza dell'insetto, così come anche le palme ornamentali se dovessero essere attaccate. Dopo l’abbattimento della palma, la parte superiore del tronco (ca. 60 cm della cima della palma) deve essere separata dalle foglie e sigillata all’interno di un sacco ben chiuso per evitare la fuoriuscita di larve o farfalle adulte. Il materiale così ottenuto va eliminato in modo sicuro presso il termovalorizzatore cantonale (ICTR di Giubiasco) prendendo preventivamente contatto con la struttura. Tale semplice misura dovrebbe permettere di salvaguardare il più a lungo possibile le specie di palme ornamentali non invasive, tenendo presente che attualmente non esiste alcun prodotto fitosanitario efficace, biologico o di sintesi, omologato per la Svizzera.

I dettagli su come riconoscere un’infestazione da Paysandisia archon sulle palme sono disponibili sui siti internet www.wsl.ch/it/biodiversita/le-specie-invasive/castnide-della-palma-in-ticino/ e www.ti.ch/neozoi.

Il Dipartimento del territorio chiede di segnalare i ritrovamenti di piante colpite all’indirizzo e-mail del Gruppo di lavoro organismi alloctoni invasivi (GL OAI) dt-spaas.neobiota@ti.ch, fornendo indicazioni sul luogo del ritrovamento (coordinate, nr. di mappale o indirizzo), sul numero di piante interessate e allegando delle fotografie.

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