Ticino

‘Non vogliamo precarizzare la salute, ma trovare soluzioni vere’

Alessandro Speziali risponde alle critiche di Unia: ‘Va risolto il problema dei costi. Altrimenti è campagna permanente che fomenta rabbia e illusioni’

‘Le soluzioni vanno trovate a Berna, al Parlamento federale’
(Ti-Press)
6 ottobre 2023
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«Serve andare a fondo del problema, ovvero l’origine dei costi. Altrimenti è campagna permanente e agitazione di piazza che fomenta rabbia e illusioni. Serve invece l’azione politica là dove si decide: il Parlamento federale». Non ci sta il presidente del Partito liberale radicale Alessandro Speziali alle critiche ricevute da Unia che, presentando la manifestazione di domani pomeriggio a Bellinzona contro gli aumenti di cassa malati e per un’alternativa all’attuale sistema, aveva definito l'idea Plr sui premi di cassa malati “una proposta da discount, con premi basati sulle prestazioni: meno vi si ricorre, meno si paga”. «Non vogliamo precarizzare la salute, e ci mancherebbe altro. Vogliamo semplicemente trovare soluzioni vere, responsabili, tangibili anche a livello di portamonete». Per il Plr questo deve passare attraverso una riforma che porti a un sistema sanitario su misura, con una solida assicurazione base obbligatoria per tutti, poi personalizzabile secondo la volontà di ogni cittadino. «È vero, vogliamo anche evitare un consumo eccessivo di prestazioni. Non si tratta però di criminalizzare, ma di responsabilizzare e sensibilizzare su un aspetto culturale che in moltissimi ammettono».


Per il presidente liberale radicale davanti all’ultimo rincaro, che l’anno prossimo farà salire mediamente i premi in Ticino del 10,5%, «è ora di spezzare tutti i veti incrociati che ci sono in ambito sanitario. Se questi continueranno a esistere non ci sarà nessuna riforma vera. Rischieremmo solo di creare una cassa malati unica senza soluzioni vere e concrete per i costi, che graverebbero sempre e comunque, direttamente o indirettamente, e finiremmo con l’aumento delle imposte, anche sul ceto medio». Questo perché, ricorda Speziali, «i premi aumentano perché aumentano i costi. Se non lo ammettiamo eludiamo il problema e inganniamo i cittadini». Tra le soluzioni avanzate dal Plr per intervenire sui costi c’è l’adozione uniforme delle cure ambulatoriali, ma non solo. «Le pianificazioni ospedaliere devono essere coraggiose e non politicamente sensibili. Bisogna poi agire dove ci sono margini milionari di risparmio: maggiore utilizzo dei generici, ridurre i doppioni nelle prestazioni, rivedere i tariffari e il numero delle prestazioni presenti nel catalogo di base».

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