Ticino

Ecco i consigli per godersi l'estate (in sicurezza)

Il Gruppo operativo salute e ambiente fornisce alla popolazione alcune semplici regole per approfittare appieno della stagione estiva nel periodo pandemico.

Rinfrescarsi i piedi ok, ma anche lavarsi le mani (Ti-Press)
22 giugno 2020
|

Il Gruppo operativo salute e ambiente (Gosa) del Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) fornisce alla popolazione alcune semplici regole per approfittare appieno della stagione estiva in modo sicuro, nel contesto del periodo pandemico.

La prima cosa che è importante ricordare è che, all’inizio della stagione estiva, tutti hanno bisogno di alcuni giorni per adattarsi al caldo. È quindi consigliato aumentare l’apporto di liquidi, moderare l’esposizione al sole e limitare le attività all’aperto.

In caso di caldo intenso, anche le persone che godono di buona salute possono soffrire di forti disagi se si espongono a temperature elevate per un periodo di tempo prolungato. In queste situazioni l’organismo non riesce infatti a dissipare il calore in eccesso, e aumenta così il rischio di problemi potenzialmente gravi come il colpo di sole e il colpo di calore. Quest’ultimo, in particolare, non è per forza legato a un’esposizione diretta al sole, ma può – ad esempio – verificarsi quando le persone si trovano in locali chiusi, poco ventilati, con temperature e umidità elevate.  

Consigli e raccomandazioni  

  • bere molta acqua e consumare pasti leggeri, frutta e verdura
  • proteggere adeguatamente la pelle contro gli effetti nocivi del sole con un abbigliamento adeguato e l’applicazione di crema solare
  • evitare sforzi intensi nelle ore di maggiore insolazione (tra le 12 e le 16)
  • impedire al caldo di entrare nelle case, oscurando le finestre durante il giorno e arieggiando durante la notte
  • rimanere in casa o in zone fresche e, se possibile, in ambienti climatizzati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 12 e le 16)
  • verificare se vi siano persone tra vicini, parenti, conoscenti che necessitano di aiuto ed offrire loro il proprio sostegno  


Per le persone vulnerabili – lattanti, bambini piccoli, anziani fragili, persone affette da malattie croniche o che assumono farmaci regolarmente – è inoltre consigliabile:

  • fare più spesso la doccia o il bagno e aumentare l’apporto di liquidi 
  • avvisare i vicini o i servizi sociali se si prevede di passare un periodo da soli
  •  consultare il medico o il farmacista
  •  in caso di urgenza, rivolgersi al servizio 144     

Uso dei sistemi di climatizzazione e coronavirus

In questo periodo di pandemia, l’uso dell’aria condizionata non rappresenta un fattore di rischio per la diffusione del coronavirus, purché vengano seguite le indicazioni dei produttori e degli installatori di sistemi di ventilazione e di climatizzazione e si presti attenzione ad alcuni aspetti pratici.  

Alcuni consigli:

  • evitare la funzione ricircolo dell’aria per permettere il prelievo e l’immissione nei locali di aria proveniente dall’esterno
  • dove è possibile, indipendentemente dall’uso dell’aria condizionata, aprire regolarmente le finestre per qualche minuto durante la giornata per permettere un ricambio dell’aria
  • mantenere al minimo la potenza del flusso dell’aria dei condizionatori in uffici / spazi condivisi
  • evitare l’uso dei condizionatori amovibili monoblocco in uffici / spazi condivisi  
  • L’uso dei ventilatori non è indicato in quanto i flussi d’aria aumentano il rischio di diffusione di goccioline infette nell’aria e di deposito oltre i 2 metri indicati come distanza di riferimento da mantenere tra le persone.    

Le persone infette, il principale fattore di rischio

Negli edifici, la principale fonte di emissione e di immissione di coronavirus negli ambienti interni è la persona infetta. Risulta quindi fondamentale adottare le norme di igiene accresciuta e di distanziamento:

  • lavarsi regolarmente le mani
  • disinfettare le superfici di lavoro (scrivanie, tavoli, telefoni, ecc.) 
  • mantenere le distanze tra le persone e adottare delle misure di protezione se non si possono mantenere le distanze minime indicate dalle autorità (uso di mascherine, protezioni in plexiglas, ecc.)
  • in caso di sintomi influenzali, evitare il contatto con altre persone, restare a casa e contattare il proprio medico

Nuovo portale internet calurasenzapaura  

Dalla metà di giugno è inoltre attivo il nuovo portale internet www.ti.ch/calurasenzapaura dove è possibile ottenere le informazioni riguardanti le allerte canicola e le misure di protezione da adottare in estate e durante le ondate di caldo.  

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔