Ticino

Lavoratori over 50, alto rischio di finire in assistenza

Il gruppo Mps-Pop-Indipendenti interroga il Governo per avere un quadro più dettagliato della situazione

Ti-press
10 gennaio 2020
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I beneficiari dell’assistenza nel 2018 sono calati in Svizzera, mentre in Ticino hanno subito un leggero aumento, in base ai dati resi noti dall’Ufficio di statistica lo scorso 23 dicembre. Esaminando i dati in base alle classi di età risulta che solo gli over 45 anni sono aumentati, mentre nelle fasce di età inferiori si è registrata una riduzione.  Sulla base di queste cifre, il gruppo Mps-Pop-Indipendenti in Gran consiglio ha presentato una interrogazione al Consiglio di Stato, con cui si vorrebbe ottenere un quadro più dettagliato della difficile situazione riguardante questa fascia anagrafica di lavoratori. lavoratori.

“Il peggioramento è particolarmente marcato per gli ultra 55enni”. annotano gli interroganti. “Nella riposta all’interrogazione 125.19, il Consiglio di Stato confermava che l’aumento del numero di beneficiari di assistenza in Ticino dal 2010 al 2017, sia per quel che concerne la fascia di età 46-55 anni (+768; +60.2%) sia per le persone tra i 56 e i 65 anni (+482; +66.3) è stato più marcato rispetto all’incremento della popolazione di quelle fasce di età e la situazione è ulteriormente peggiorata nel 2018: in un solo anno gli over 56 anni in assistenza sono aumentati di ben l’8% (aumento medio 0,13%). Fra i beneficiari over 45 aumentano i disoccupati o gli occupati (ma con un salario che non permette loro di mantenersi), segno che sempre più persone in queste fasce di età vengono espulse dal mondo per lavoro e/o diventano precarie e sottoccupate”.

Fra l'altro, dai dati risulta che  “risulta che l’età in cui i lavoratori vengono espulsi dal mondo del lavoro tende ad abbassarsi poiché l’aumento dei beneficiari di assistenza inizia ormai dai 45 anni. Contemporaneamente è cresciuta la percentuale di lavoratori altamente qualificati in assistenza visto che la quota di persone con formazione terziaria che devono comunque ricorrere all'assistenza sociale aumenta con l'età. “Malgrado le continue lamentele delle associazioni economiche per la mancanza di personale qualificato, gli specialisti over 50 vengono discriminati”.

“Ci sono quindi persone formate e con esperienza che si ritrovano marginalizzate e condannate a vivere in povertà, dopo aver lavorato e versato contributi per decenni. Le statistiche dell’aiuto sociale poi fotografano solo una parte della realtà perché l’assistenza interviene solo come ultimo ricorso, molte di queste persone sono a carico delle famiglie. Manca quindi una visione di insieme del problema a livello ticinese“.

“Chiediamo pertanto al Consiglio di Stato:

  • 1 - Quanti sono stati in media i disoccupati fra i 50 e i 64 anni negli ultimi anni in Ticino?
  • 2 - Quanti disoccupati fra i 50 e i 64 anni sono usciti in media dalla disoccupazione negli ultimi anni?
  • 3 - Quanti di questi hanno ritrovato un lavoro con un salario almeno pari alle indennità?
  • 4 - Quanti di questi hanno invece trovato un guadagno intermedio (uscendo dalla statistica dei disoccupati iscritti)?
  • 5 - Quanti sono passati dallo statuto di disoccupato a quello di “persona in cerca” di impiego per altre ragioni?
  • 6 - Quanti disoccupati fra i 50 e i 64 anni hanno terminato il diritto alle indennità in media negli ultimi anni?
  • 7 - Quante persone in cerca di impiego fra i 50 e i 64 anni hanno terminato il diritto alle indennità in media negli ultimi anni?
  • 8 – Quanti disoccupati e persone in cerca di impiego fra i 50 e i 64 anni sono rimasti iscritti agli URC dopo aver finito il diritto alle indennità?
  • 9 - A livello svizzero il licenziamento è di gran lunga la principale causa di disoccupazione degli over 55 anni e della fascia di età 40-54 anni. Quale è la percentuale di persone licenziate sul totale dei disoccupati in queste due fasce di età in Ticino? 
  • 10 - Come è evoluto dal 2014 il numero dei beneficiari di assistenza nelle fasce di età di età 46-55 e 56-65 anni rispetto alle altre fasce di età in base ai dati dell’UST?
  • 11 - Come è evoluto dal 2014 il numero dei disoccupati e degli occupati in assistenza nelle fasce di età 46-55 e 56-65 anni rispetto alle altre fasce di età in base ai dati dell’UST?
  • 12 - A livello nazionale se si prendono in considerazione solo i dossier chiusi in seguito all’inizio di un nuovo lavoro o all’ampliamento di un’attività professionale già esistente, la quota di uscita dall’assistenza è del 7,8%, mentre la quota di uscita attraverso prestazioni di assicurazioni sociali oppure prestazioni sociali anteposte all’aiuto sociale è del 6,7%, secondo l’UST. Quali sono i tassi corrispondenti in Ticino?
  • 13 - Sempre in base ai dati Ust le quote di uscita tra le persone che vivono da sole e tra le famiglie monoparentali sono rispettivamente del 6,4% e 7,4% a livello nazionale. Quali sono le quote a livello ticinese?
  • 14 - La classe di età che ha maggiore probabilità di uscire dall’aiuto sociale in seguito a un miglioramento della situazione occupazionale è quella delle persone tra il 26 e i 35 anni con una quota di uscita del 10,6%, mentre la stessa quota per le persone tra i 56 e i 64 anni si attesta al 3,7%, scrive l’Ust. Quali sono i tassi i Ticino?
  • 15 – Esiste un monitoraggio degli over 50 espulsi dal mondo del lavoro per valutare le loro condizioni di vita e il loro percorso? Esiste un progetto per un simile monitoraggio?”
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