Ticino

L'Acsi chiede 'Negozi a misura di tutti'

Pubblicato un manuale per sensibilizzare gerenti e consumatori sui possibili miglioramenti che potrebbero incrementare la qualità di vita di tutti.

1 febbraio 2019
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Accedere ai negozi per fare acquisti deve essere possibile senza problemi a tutti. Muove da questo presupposto il progetto avviato nel 2014 dall’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (Acsi) che è sfociato nel manuale “Negozio a misura di… tutti”, fresco di stampa, con una serie di raccomandazioni ai commercianti e ai consumatori. All’iniziativa, di respiro cantonale (una prima a livello svizzero), hanno partecipato 11 associazioni partner e sono state coinvolte le persone con le loro esperienze dirette.

L’indagine è avvenuta fra maggio e settembre 2017 in 30 diversi punti vendita in Ticino (6 nel Mendrisiotto e altrettanti nel Bellinzonese, 12 nel Luganese, 4 nel Locarnese e uno in Valle Maggia). Sono stati osservati 10 negozi Migros, 6 sedi Coop, 4 Denner, 3 Lidl e 4 Aldi. A cui si aggiungono un centro commerciale e un negozio di paese. Obiettivo dell’Acsi è di informare e soprattutto di sensibilizzare anzitutto gerenti ed esercenti sui possibili miglioramenti che potrebbero incrementare la qualità di vita di tutti i cittadini, non solo quella di anziani, disabili e persone in difficoltà.

Sì, perché fare la spesa è un’esigenza di tutti. E il punto vendita rappresentaanche un luogo di socializzazione e di aggregazione che non dovrebbe escludere nessuno. Questo, nell’interesse degli stessi gerenti. Basterebbero piccoli accorgimenti nella logistica e nell’organizzazione della merce (con scaffali non troppo in alto) per eliminare o limitare le difficoltà. Si potrebbe cominciare con piccoli interventi in grado di agevolare gli acquisti attirando clienti nel negozio, come luoghi per sedersi oppure la disponbilità di servizi igienici facilmente accessibili.

Dovrebbe inoltre essere considerata la possibilità di muoversi all’interno del negozio senza incontrare ostacoli e, in caso di barriere architettoniche, ci dovrebbero essere vie alternative ben segnalate. Altrettanto rilevante è il fatto che il punto vendita sia raggiungibile da tutti con i mezzi di trasporto pubblici. Non solo. Ci sono margini di miglioramento pure nell’accomgnamento dei clienti e nei sistemi di pagamento. Inoltre, le informazioni sui prodotti dovrebbero poter essere lette senza troppe difficoltà.

L’iniziativa si rivolge ai negozianti ma l’Acsi (www.acsi.ch dove si può scaricare il manuale e inviare segnalazioni), coinvolge l’utenza e la invita a comunicare ciò che funziona (o non funziona).

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