Ticino

Il rettangolo rosso è donna

Sicurezza e comodità, è questo il pensiero di Coop dietro ai parcheggi per le signore. In Ticino sono una decina i posteggi dedicati al genere femminile

3 settembre 2018
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Nei primi anni 90, nella maggior parte delle città svizzere, furono allestiti nei più grandi autosili dei parcheggi a uso esclusivo delle donne. Questi spazi erano stati concepiti come una sorta di prevenzione, per tutelare il genere femminile dai frequenti casi di aggressione e violenza che, secondo le autorità, avvenivano proprio in questi luoghi poco sicuri e con una scarsa illuminazione. Nel corso degli anni, complice l’emancipazione femminile, il desiderio di uguaglianza, le migliorie apportate alle città a livello di sicurezza e non solo portarono diverse donne, ma anche uomini, a chiedere la rimozione di questo “trattamento speciale”. Con il cambio generazionale si è cominciata a percepire sempre più questa iniziale misura di sicurezza come qualcosa di discriminante e sessista. Fino a che, nel 2011, le città interessate decisero per l’abolizione del rettangolo rosa. Oggi è molto raro trovarli in Svizzera. Infatti, poche eccezioni dispongono ancora dei posteggi per il gentil sesso. In Ticino si trovano solamente nei due centri commerciali di Coop a Tenero e Lugano. «Quale ulteriore servizio alla clientela, la realizzazione e la posizione di questi parcheggi è per dare maggiore agio e praticità alle donne. Per esempio per facilitare il trasporto della spesa pesante. Inoltre, situati vicino alle porte di entrata del centro commerciale, aumentano il senso di sicurezza» ci rivela Mirko Stoppa, portavoce di Coop Ostchweiz-Ticino. Nel centro Resega i posteggi “al femminile” sono grandi quanto quelli famiglia, inoltre vi è un cartello nel quale si specifica che sono a uso esclusivo di gestanti e neomamme. A Tenero invece questi spazi sono di dimensioni identiche a quelli “normali” e non riportano nessun tipo d’informazione se non un’insegna luminosa posta in alto, con una “P” e una signorina in gonnella, dove vi è scritto “parcheggio per signore”. Entrambi però mantengono lo stesso “design”, ovvero rettangoli tutti rossi con il simbolo di una signora bianca in gonna. Di fronte a queste differenze ci si chiede se il concetto di sicurezza e comodità cambi da centro a centro, ma, come spiega il portavoce di Coop, in realtà è solo una problematica logistica: «Le misure dei parcheggi al centro Tenero sono identiche agli altri posteggi, mentre al mercato Resega a Canobbio sono più larghi perché situati in un’area delimitata da strutture architettoniche fisse (pilastri) e, di conseguenza, lo spazio è stato sfruttato al meglio. Chi ha bisogno un posteggio più largo, a Tenero, perché con bambini o carrozzelle, può posteggiare nell’area parcheggi Hello Family, che si trova a pochi metri dai posteggi per le donne. Per quanto riguarda il cartello con le indicazioni d’uso, alla Resega è stato posto su una parete ben visibile e vicina ai parcheggi, mentre per il centro di Tenero stiamo ancora studiando una posizione che rispetti le norme dell’edificio e sia al contempo visibile». Se i posteggi famiglia sono una disposizione generale che accomuna tutti i centri commerciali Coop della Svizzera, questo non vale per i parcheggi dedicati alle signore. Infatti, non tutti i centri riservano ai loro clienti questo “servizio speciale”. Coop tiene a evidenziare che assolutamente non vuole essere un gesto discriminatorio verso il genere femminile, ma anzi, è solo un servizio aggiuntivo, che permette maggior agio alle donne.

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