Morbio Inferiore

Via libera al risanamento delle Elementari di Morbio Inferiore

Nell’ultima seduta di Consiglio comunale è stato concesso il credito di quasi 10 milioni di franchi a favore dell’edificio scolastico

L’entrata dell’edificio scolastico
(Ti-Press)
26 marzo 2024
|

Studiare a Morbio Inferiore sarà più piacevole. In seduta straordinaria, il Consiglio comunale ha dato il via libera al rifacimento dello stabile delle scuole elementari costruito all’inizio degli anni 70. Il credito accettato di 9,93 milioni di franchi permetterà ai giovani allievi di studiare in un edificio in grado di rispondere alle nuove direttive della didattica.

Il legislativo ha anche votato all’unanimità il credito di 165mila franchi per la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale in via Maestri Comacini, con relativo adeguamento delle fermate del trasporto pubblico ‘Ghitello’ e un credito di 743mila franchi relativo al completamento del marciapiede nel tratto stradale da via Campo Sportivo a Fontanella.

I voti sulle mozioni con tre risultati differenti

Nella seduta del 25 marzo, il legislativo ha votato anche tre mozioni. Una bocciata, una approvata e un’altra finita in pareggio. Quella bocciata (12 voti favorevoli e 13 contrari) elaborata da Martino Marconi e Dario Duranti (entrambi Morbio2030), riguarda la modifica del regolamento comunale concernente i sussidi comunali per la promozione del trasporto pubblico: i due consiglieri comunali volevano aumentare il sussidio comunale dal 5% al 25% relativo all’acquisto di abbonamenti Ffs o Arcobaleno. Per la mozione di Martino Marconi relativa all’istituzione di un regolamento sociale comunale, nel quale si intende “contrastare la precarizzazione di fasce sempre più consistenti di popolazione”, il voto è stato molto risicato, ma questa volta approvato (12 favorevoli,11 contrari e 2 astenuti). Su questo risultato si è espressa anche la sezione Mendrisiotto del partito comunista: “La mozione ha saputo raccogliere attorno a sé un consenso trasversale a favore delle fasce più bisognose della popolazione”. Il pareggio invece è avvenuto per una mozione, prima firmataria Gaia Mombelli (Morbio 2030), e richiedeva l’introduzione di Easyvote nel Comune: con il programma coordinato dalla Federazione svizzera dei parlamenti dei giovani, che si prefigge di aumentare il tasso di partecipazione dei giovani tra i 18 e i 25 anni a votazioni ed elezioni, Mombelli vorrebbe che il Comune stipulasse l’abbonamento per l’invio dell’opuscolo di voto ai giovani residenti per un periodo di almeno 4 anni. Ora, però, a causa del pareggio, la discussione sarà messa sul tavolo del futuro legislativo.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE