Chiasso

Il Nebiopoli 2024 si presenta e punta alle nuove generazioni

Quest’anno il Carnevale sarà più grande, mantenendo sempre prezzi popolari. Nei capannoni suoneranno parecchi artisti internazionali e nostrani

Il corteo 2023
(Ti-Press)
9 gennaio 2024
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Il primo grande Carnevale del Ticino è pronto per la 64esima edizione. E come nelle scorse annate, il Nebiopoli anticipa tutti. Aprirà i battenti la sera del 24 gennaio fino al pomeriggio inoltrato del 28 gennaio.

Quasi a ridosso del Natale

Alla conferenza stampa odierna il presidente del Nebiopoli Alessandro Gazzani ha tenuto a sottolineare che «siamo abbastanza sotto data, ma questo non dipende solo da noi». Infatti, il Carnevale così anticipato non si vedeva dal 2016, questo perché, come vuole la tradizione, il martedì grasso si festeggia il giorno prima del mercoledì delle Ceneri, strettamente legato alla Pasqua che è una festa mobile. La scelta di anticipare di due settimane rispetto alle edizioni prepandemia e la Pasqua anticipata, hanno creato qualche grattacapo ai bambini. «Soprattutto gli allievi delle scuole hanno faticato un po’ a pianificare i lavori di costruzione dei vestiti. Molte scuole hanno deciso di unire i lavoretti di Natale con quelli di Carnevale e dunque ci saranno tanti costumi a tema natalizio».

Prezzi per tutte le tasche

«I prezzi sono leggermente cambiati, ma il comitato direttivo – spiega Gazzani – ha comunque voluto mantenerli popolari». Confermato anche questa volta il biglietto per il trasporto pubblico incluso per tutto il Ticino dalle 18 alle 6. Inoltre, «il comitato direttivo ha anche voluto aumentare la possibilità di pagamento con le forme digitali, in questo modo sarà più facile per tutti anche per velocizzare i tempi». E a proposito di tempistiche, l’anno scorso a ogni arrivo del treno il corso San Gottardo si riempiva di gente con code anche di 30 minuti prima di accedere al Villaggio, ma per Gazzani la situazione tra qualche settimana sarà migliore: «Puntiamo molto sulla prevendita e abbiamo implementato la logistica, ma bisogna pur tener presente lo spazio limitato».

Più capannoni e si sogna ancora più spazio

Da anni Nebiopoli sta crescendo e sbaragliando sempre di più la concorrenza, questo però per una realtà come Chiasso può porre dei problemi, dato che le piazze non sono enormi. Come spiega il sindaco Bruno Arrigoni «è chiaro che quando i numeri aumentano, aumentano anche le problematiche. Il Municipio ne è consapevole e dà molta importanza alla sicurezza. Il sabato della scorsa edizione si era effettivamente vissuto un problema che nessuno si aspettava, perché non c’era mai stato un afflusso così massiccio». Una marea di gente che ha bisogno di più spazio. Da questo Carnevale ci sarà appunto un capannone in più e tutto il perimetro del Municipio sarà a disposizione per i festeggiamenti. Ma guardando al futuro può anche non bastare per Gazzani: «L’attuale piazza sta diventando un po’ stretta. Abbiamo valutato se spostarci in altre zone della città, ma alla fine abbiamo deciso di rimanere qui, anche a beneficio di tutti i commerci e dell’indotto che portiamo anche a loro. Magari però un domani possiamo sviluppare il villaggio e includere anche la zona del parcheggio di Credit Suisse e piazza Indipendenza, ma parliamo solo di ambizioni e sogni».

Il programma della 64esima edizione

La manifestazione giunta alla sua 64esima edizione, e alla 62esima per quanto riguarda il corteo, verrà aperta già mercoledì con una serata gratuita di warm-up giusto per scaldare i motori fino alle 2 del mattino. Il giorno seguente ecco che iniziano gli eventi più attesi. Per cominciare dalle 17 spazio ai bambini con il tradizionale ‘Gibigiana Kids’ e i relativi giochi; a seguire, dopo una maccheronata offerta, alle 21 sarà l’ora del ‘Grande show di apertura’, animato da Fabrizio Casati, nel quale le chiavi della Città passeranno dalle mani del sindaco Arrigoni al primo ministro di Nebiopoli, Silvano Pini; alle 22.30 la serata si animerà sulle note di Dj Matrix, famoso ai più per la canzone che ha realizzato dal titolo ‘Voglio tornare negli Anni 90’.

Il giorno seguente, venerdì 26 gennaio, si inizia con l’invasione del corteo dei più giovani: «Il più bello e colorato di tutti – sottolinea Gazzani –. Inizierà alle 14 e come d’abitudine saranno oltre un migliaio i bambini, soprattutto del Mendrisiotto ma anche del Luganese, che sfileranno su corso San Gottardo e seguiti da un pubblico intorno alle 6’000 persone. Un bel movimento in centro città e totalmente gratuito». Con il calare del buio e con la pancia piena, grazie agli gnocchi offerti dal Rione Cucù, sarà il turno del corteo notturno delle Guggen: «In questa terza edizione premieremo ancora la Guggen più luminosa (avverrà la stessa sera alle 23, ndr) e grazie all’illuminazione del corso che verrà spenta, si creeranno tanti giochi di luce». Ma ovviamente i bagordi non si fermeranno così presto e da mezzanotte nel capannone centrale andrà in scena l’esibizione del discjockey ticinese Babalos che porterà a Chiasso le sue sonorità psichedeliche dopo averle fatte ascoltare nei club di tutto il mondo, come in Brasile, Portogallo e Ibiza.

Sabato 27 gennaio ci sarà il momento clou. Prima un aperitivo nel Villaggio e in piazza Indipendenza, poi l’atteso 62esimo corteo mascherato che partirà alle 14 da via Volta e sfilerà anche questo lungo corso San Gottardo. Il tema scelto è la rinascita dell’Fc Chiasso. Il corteo, precisa il presidente, «sta avendo un forte interesse anche da parte delle Guggen di oltre Gottardo. Ci saranno 15 Guggen e di queste, tre provengono dalla Romandia e una dalla Svizzera tedesca, a cui si aggiungono anche due gruppi, sempre della Romandia, di ‘Canon à Confettis’, che faranno cadere sul percorso una pioggia di 2’000 chili di coriandoli». Alle 18.30 ci sarà la premiazione del corteo e a partire dalle 21.30 la festa al capannone centrale tornerà a farla da padrona. Alle 23, invece, si esibiranno prima Eddie Queen con musica latino americana e poi gli italiani Dj Miles e a seguire Jayon, entrambi molto attivi nella scena del Nord Italia. «Questa è una scelta fatta per attirare il pubblico dal bacino lombardo – conclude il presidente Gazzani –. I due artisti inoltre sono molto conosciuti tra i giovani di età tra i 18 e 25 anche alle nostre latitudini, soprattutto nella movida luganese».

Come da tradizione il Nebiopoli si concluderà con un evento più sobrio. Domenica 28 gennaio i vari Rioni offriranno il pranzo e a partire dalle 15, l’ultimo ballo sarà per i bambini.

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