Mendrisiotto

È Matteo Conconi il vincitore del Premio Lavezzari

La Fondazione di Chiasso ha riconosciuto la sua forza d’animo dopo il grave incidente sul lavoro di cui è stato vittima all’età di 22 anni

La premiazione si terrà domenica 14 gennaio 2024
(Ti-Press)
13 dicembre 2023
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La Fondazione Cesare e Iside Lavezzari di Chiasso ha conferito il Premio massimo per l’anno 2023, giunto alla sua cinquantottesima edizione, a Matteo Conconi. Tra le motivazioni, si legge in una nota, “la sua straordinaria forza d’animo quotidiana nel contrastare come giovane l’inflessibilità del destino, uscendone più forte di prima”. Conconi all’età di 22 anni lavorava presso le Ffs nel settore delle linee di contatto, a tu per tu con l’alta tensione. Il 15 novembre 2013 è vittima di un incidente che gli costa l’amputazione del braccio sinistro e danni a quello destro. “Ho avuto sempre a fianco la mia famiglia”, aveva affermato, in particolare la nonna, la quale gli dice che aiutare gli altri fa star bene. E così decide di scrivere un libro per raccontare la propria storia. Il titolo è ‘Più forte di prima’. Al di là della famiglia, si legge ancora nella nota, “ci sono gli amici e i conoscenti, verso i quali nasce la paura di non essere accettato munito di un braccio robotico, ma per il suo impegno tutti lo accettano e le sue paure passano. Anche le Ffs in virtù della sua forza di volontà gli offrono la possibilità di continuare a lavorare mediante una graduale ripresa sino a tornare al 100% in un altro contesto”.

La passione per il downhill

Matteo riesce a praticare downhill, una disciplina del mountain biking esercitata principalmente in montagna, su terreni ripidi e sconnessi spesso caratterizzati da salti, pietraie e altri ostacoli, con la collaborazione di una rete di amici e ortopedici, che creano una protesi adattata alla bicicletta, in modo da non avere problemi nemmeno in caso di caduta. E quest’autunno ha partecipato alla Urban Downhill Sanremo 2023. Il Consiglio di Fondazione ha ritenuto che “la passione per la vita di questo giovane uomo sia il miglior esempio proponibile a tutti/e le/i giovani, che direttamente o indirettamente, nel piccolo e nel grande si scontrano con l’imprevisto e con le avversità, perché non si scoraggino, bensì reagiscano e guardino avanti, restando sempre fieri di sé”.

Premiate anche tre studentesse

La Fondazione ha inoltre assegnato i premi per l’anno scolastico 2022/2023 a Camilla Formenti di Balerna che ha finito con una media 5,86 al Liceo cantonale di Mendrisio, ottenendo la migliore maturità in lingue antiche e moderne e la miglior maturità in assoluto. A Camilla Bettega di Caneggio, media del 5,70 alla Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali di Canobbio, operatrice socioassistenziale Afc, assistenza infanzia, tirocinio tempo pieno con maturità integrata. E non da ultimo a Laura Nolasco di Stabio, che ha terminato con una media del 5,58 alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. La cerimonia di consegna dei premi avrà luogo domenica 14 gennaio 2024, con inizio alle 11, allo Spazio Officina di Chiasso.

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