Flusso migratorio a Chiasso, arriva la raccolta firme

Scatterà lunedì 24 luglio la petizione al Consiglio federale e al Consiglio di Stato che l'ex sindaco di Chiasso, e primo firmatario, Moreno Colombo ha deciso di lanciare per chiedere interventi sulla gestione del flusso migratorio e la situazione venutasi a creare a Chiasso e in tutto il Basso Mendrisiotto. Come si legge nel testo, “negli ultimi mesi a Chiasso e dintorni la gestione della presenza dei migranti per le forze dell’ordine e non solo, è divenuta complicata”. Questo perché “l'Autorità federale aveva assicurato alle autorità comunali che al massimo ci sarebbero state 350 persone richiedenti l'asilo” ma “siamo arrivati a superare le 600 unità. Non è quello che è stato concordato nei patti e questo crea delle difficoltà”. Le forze dell'ordine “sono molto sollecitate a intervenire in situazioni incresciose sia nelle piazze che nei parchi giochi”.

In vista del “peggioramento della situazione” annunciato dalla stessa Sem per i prossimi mesi e “ritenuto che finora sono mancate completamente l'organizzazione e la lungimiranza da parte delle autorità federali”, la petizione formula due richieste. La prima è quella di organizzare “un incontro immediato con la Sem e la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, il Consiglio di Stato e i Municipi del Basso Mendrisiotto”. La seconda richiesta è a livello cantonale e propone, “come già attuato in altri cantoni, l’introduzione di misure intermedie per sanzionare i comportamenti incresciosi nelle piazze e nei parchi giochi, a scopo deterrente”.

I moduli della raccolta firme si trovano presso tutte le cancellerie comunali del Mendrisiotto e Basso Ceresio o possono essere richiesti scrivendo a petizione.cfcds@gmail.com. La petizione potrà essere sottoscritta fino al 31 agosto.