Mendrisiotto

Il Plr di Chiasso: ‘Non si beva alcol in piazza pubblica’

A fronte del forte aumento di interventi di polizia dovuti al degrado, un’interrogazione chiede al Municipio di agire con un’ordinanza

Dito puntato soprattutto su piazza Indipendenza
(Ti-Press)
5 luglio 2023
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Vietare il consumo di alcol nelle piazze e sulle panchine pubbliche del comune. Questo chiede un’interrogazione del Partito liberale-radicale (Plr) di Chiasso – prima firmataria: Alessandra Medici Bianchi – al Municipio, constatando una “situazione di grande disagio e degrado relativa soprattutto all’occupazione di piazza Indipendenza da parte di individui dal comportamento illecito. Questa situazione crea insicurezza e preoccupazione in tutta la cittadinanza”.

Il tema, ricorda l’atto parlamentare, era già stato sollevato a maggio dal Centro, come pure dai media. Tra questi, anche ‘laRegione’. “Alla già gravissima situazione legata allo spaccio – aggiunge il Plr – sono giunti sul nostro territorio un gruppo di richiedenti l’asilo magrebini, che importunano e molestano gli abitanti della nostra cittadina”. La stessa capodicastero della Polizia Sonia Colombo Regazzoni ha confermato che da inizio anno ci sono stati più interventi della polizia (270) rispetto a tutto il 2022 (243). Da parte sua, la Segreteria di Stato della migrazione ha spiegato di non avere competenza penale in materia. L’interrogazione segnala infine che settimana scorsa alcune ospiti del Centro federale per l’asilo di Chiasso avrebbero subito delle molestie da parte di alcuni ospiti maschi. Fatti questi sfociati in un’altra interrogazione, a livello cantonale, targata Ps e Verdi.

Consapevoli che i tempi di Cantone e Confederazione siano lenti, ma che d’altra parte sia importante agire celermente, il Plr propone dunque di emanare un’ordinanza municipale che vieti il consumo di alcol in tutte le piazze comunali e ovunque ci siano panchine, con però revoca immediata in caso di manifestazioni ed eventi pubblici. Un’ordinanza simile, affermano i consiglieri comunali, sarebbe già in vigore nei parchi gioco cittadini e se tuttavia così non fosse allora la misura andrebbe estesa anche a questi luoghi.

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