Mendrisiotto

Chiasso, 'un 2018 meglio delle aspettative'

Il consuntivo chiude con un disavanzo di 27mila franchi. Il sindaco Arrigoni presenta il risultato 'della manovra finanziaria in atto'

Ti-Press
17 aprile 2019
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«Come anno finanziario, il 2018 è andato meglio delle aspettative». Con queste parole il sindaco di Chiasso ha introdotto l’analisi dei conti consuntivi del Comune Chiasso. Conti chiusi con un disavanzo di 27'318 franchi (a fronte del passivo di 1,2 milioni stimato a preventivo). Due i punti salienti, uniti all’aumento del moltiplicatore dall’87 al 90%, che a mente di Arrigoni sono «il risultato della manovra finanziaria in atto». Da una parte i 3,1 milioni di investimenti netti, «una cifra molto molto bassa per Chiasso». Dall’altra l’aver ritrovato «dopo anni» un autofinanziamento positivo. Il fabbisogno lordo ha fatto registrare un incremento rispetto al preventivo, arrivando ai 35,6 milioni. Grazie alle sopravvenienze – 4,6 milioni, di cui 3 effettivamente incassati – e alla decisione di eliminare la cifra di 1,7 milioni di imposte non incassate sempre inserite a bilancio, lo scorso anni Chiasso ha registrato un fabbisogno netto di 30,1 milioni. Il gettito, infine, è di 30,1 milioni (a fronte del 29,3 del 2017, quando il moltiplicatore era all’87%): le persone fisiche (23,7 milioni) hanno registrato un leggero aumento; le persone giuriche (8,2 milioni) e le imposte alla fonte (6,8 milioni) sono invece stabili. I dicasteri che hanno fatto segnare maggiori spese sono stati Attività culturali e Sport e tempo libero.

Il lavoro con il consulente esterno IQ Center continua. «Gli incontri con il Municipio e i capiservizio sono regolari – conferma Arrigoni –. Stiamo effettuando l’analisi di tutta l’amministrazione e anche la revisione del Rod, il Regolamento organico dei dipendenti, che è nelle fasi finali presenterà aggiornamenti interessanti per i dipendenti». Il messaggio è atteso entro la fine dell’anno.

Gli investimenti, come detto, sono diminuiti. Due quelli importanti attualmente sul tavolo del Municipio. «Il Palapenz ha bisogno di un restyling pesante che non riguarda solo il parquet – ammette il sindaco –. L’investimento sarà di alcuni milioni e confidiamo di licenziare il messaggio entro la fine dell’anno». Il secondo è invece il parcheggio sotterraneo alla scuola della moda : il comune sarà come noto proprietario di un piano e l’investimento sarà di circa 3 milioni. In agenda, ma in ottica distrettuale, ci sono anche il rinnovamento della pista di atletica e del poligono della Rovagina, a Morbio Superiore.

'Rammarico' per il Centro Ovale

Il sindaco Arrigoni ha voluto esprimere il suo «personale rammarico» per la situazione del Centro Ovale, «da anni vuoto» e la cui riconversione è attualmente all'esame del Tram a seguito di un ricorso dell'inquilino, «per cui ci vorranno ancora diversi mesi. È un peccato – ha commentato Arrigoni – avere una struttura del genere vuota, anche per motivi fiscali e di indotto che potrebbe portare alla cittadina». Pur non essendo coinvolto in modo diretto nella vicenda, al Municipio risulta «che gli interessati sono diversi, ma gli stessi vogliono anche sapere quando potrebbero entrare». Tra gli interessati vi sono diversi uffici e il Museo della figurina.

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