Luganese

Posteggi a Cortivallo, protestano anche i bambini di Besso

Consegnata la petizione alla Cancelleria comunale di Lugano corredata da oltre 235 firme. I promotori attendono risposte dall’autorità cittadina

Lo striscione realizzato dai bambini di Besso
(Ti-Press)
19 febbraio 2024
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Sono 235 le firme raccolte a sostegno della petizione ‘Lavori a Cortivallo’ consegnate oggi alle 13 alla Cancelleria comunale di Lugano. I promotori delle sottoscrizioni sono stati accompagnati da numerosi bambini, che hanno srotolato uno striscione in piazza della Riforma, di fronte a Palazzo Civico, che reca la scritta ‘Ridateci il nostro parco’. Sul tema è pendente un’interpellanza, alla quale il Municipio potrebbe rispondere nella seduta di Consiglio comunale di stasera.

Intanto, hanno posato l’asfalto

Le firme, come detto, sono 235 «ma ne abbiamo raccolte altre oggi in centro a Lugano», ci spiega Laura Pizzo, una delle promotrici della petizione: «La presenza dei bambini è stata voluta, perché stiamo parlando del loro parco giochi che si trova lungo il percorso casa-scuola, che viene messo a repentaglio. Alla petizione è stata coinvolta anche l’Associazione genitori di Besso. Avete ricevuto qualche riscontro dall’autorità cittadina? «Per il momento purtroppo no – risponde Pizzo –. Oggi, però, abbiamo saputo che gli operai stanno continuando i lavori e hanno iniziato a posare l’asfalto. È stato un brutto colpo dopo tutto ciò che stiamo facendo. Non saprei se dobbiamo intenderla come una risposta».

Un’area verde malamente deturpata

I promotori vorrebbero sapere se è tutto regolare e i motivi che hanno portato alla scelta di inserire i 90 parcheggi, che dovrebbero essere temporanei, proprio lì. «Sicuramente, non c’è stata un’informazione alla cittadinanza», sottolinea Pizzo, che avrebbe auspicato una soluzione alternativa e si chiede come l’autorità intenda mettere in sicurezza quella zona. Ancora una volta, si ribadisce la disillusione per la scarsa considerazione dimostrata nei confronti della popolazione del quartiere in generale, e degli utenti del parco in particolare, o di chi solo apprezza questo microcosmo naturale, in quanto rara area verde del quartiere, oggetto anche di un interessante progetto a favore della biodiversità, ora malamente deturpato.

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