Luganese

Luce verde ai quasi 26 milioni per il parco Viarno

Accolto all'unanimità dal Consiglio comunale il credito di costruzione. La realizzazione è prevista a tappe, in sette anni. Bocciata la norma sui posteggi

Una veduta dello storico edificio del parco
(Ti-Press/Archivio)
19 febbraio 2024
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Bocciata la variante di Piano regolatore di Lugano, per una nuova normativa comunale sui posteggi privati per auto, bici e moto. Alla maggioranza (33 i contrari) sono andati di traverso alcuni aspetti della norma. Stasera, invece, sono stati votati all’unanimità, dal Consiglio comunale, i crediti di poco meno di 26 milioni di franchi, per la realizzazione a tappe (in sette anni) del Parco Viarno a Pregassona. Malgrado le critiche, il legislativo ha pure accolto il Piano di mobilità scolastica e il relativo credito quadro di 6,5 milioni di franchi.

Atto di coraggio, respingere il messaggio

Sarebbe un atto di coraggio respingere il messaggio, secondo Andrea Nava (Plr), corelatore del rapporto di maggioranza della Commissione della pianificazione del territorio (Cpt), che ha ricordato la proposta di congelare il messaggio risalente al maggio del 2023, aggiungendo che non ci sono cifre sul fabbisogno di parcheggi. Per Nava, si tratta di una norma fragile, che andrebbe a beneficio di chi costruisce immobili. Manca la visione della Città: il Piano Direttore comunale di Lugano (PdCom) non c’è ancora ma le criticità della mobilità persistono. Gli ha fatto eco la correlatrice del rapporto di maggioranza della Cpt Federica Colombo Mattei (Centro), secondo la quale il principio è condiviso, ma tale modifica potrebbe limitare la proprietà immobiliare, non tanto per il privato che deciderà di costruire usufruendo della possibilità di prevedere meno o alcun posteggio, bensì per i futuri proprietari immobiliari, non più liberi di adattare le proprie abitudini in fatto di mobilità. La norma andrebbe riformulata.

Non c’è nessun obbligo

Laura Ferrario (Verdi), relatrice del rapporto minoranza della Cpt, ha invece sottolineato che la norma ha il pregio di poter ridurre i parcheggio senza pagare il contributo sostitutivo. Un altro vantaggio della variante sono i possibili risvolti positivi per la cittadinanza e che risponda alle esigenze di quella parte di popolazione le cui necessità e abitudini consentono di rinunciare, volontariamente, all’automobile e supplisca alla mancanza di una normativa relativa ai posteggi per i mezzi a due ruote, contribuendo così al miglioramento del traffico ciclistico, oggi in aumento, della raggiungibilità e dell’intermodalità, ha sottolineato la relatrice. Nella norma in votazione, non c’è nessun obbligo, ha messo in evidenza Ferrario, si sta discutendo una possibilità su base volontaria di ridurre il numero di posteggi.

Il Municipio: ‘Un’occasione persa’

Dal canto suo, il municipale Filippo Lombardi, titolare del Dicastero sviluppo territoriale, non ha nascosto la propria sorpresa alla luce del rapporto di maggioranza contrario alla variante di Pr, visto che la norma in questione prevede quanto proposto da una mozione presentata dal Consiglio comunale nel luglio del 2021. Lombardi ha precisato che l’assenza del censimento dei posteggi privati non ostacola l’approvazione della norma e ha messo in evidenza come si continui a criticare il traffico in città, poi si contesta questa misura, che limiterebbe il fenomeno. Il tema ha alimentato la discussione, alla quale hanno partecipato numerosi consiglieri comunali, mentre il sindaco di Lugano Michele Foletti e la municipale Cristina Zanini Barzaghi hanno sostenuto la validità della norma.

Si mantenga il capannone di Pregassona

Approvazione all’unanimità per il Parco Viarno di Pregassona. I rapporti favorevoli della commissione della Gestione (di Michele Malfanti del Centro) e dell'Edilizia, allestiti da Paolo Toscanelli (Plr) e Lucia Minotti (Lega dei ticinesi) hanno lodato il messaggio del Municipio. Non senza qualche critica. A cominciare della tempistica di realizzazione: troppi sette anni per concludere i lavori, che dovrebbero cominciare del 2028. Un altro aspetto che non è piaciuto riguarda l’intenzione dell’esecutivo di dismettere il capannone di Pregassona. È stato messo in evidenza come la prima richiesta di mettere a disposizione della popolazione il parco di Pregassona risale a oltre 20 anni fa. Peccato, che bisognerà aspettare ancora tanto, prima di vedere qualcosa di concreto. Occorrerà peraltro procedere a un esproprio, per il quale serviranno i 2,7 milioni di franchi e un’attesa di almeno due anni.

Mobilità scolastica, ok al Piano

Numerosi gli interventi critici sul Piano di mobilità scolastica, per il quale il Municipio ha chiesto e ottenuto, a larga maggioranza, un credito quadro di 6,5 milioni di franchi. I 158 interventi per migliorare la sicurezza degli oltre 5’000 allievi delle 52 sedi scolastiche cittadine non sono stati apprezzati. Il sindaco ha difeso il credito quadro, uno strumento flessibile, per migliorare il percorso casa–scuola degli scolari di Lugano, la cui applicazione non dipende però soltanto dalla volontà del Municipio, visto che esistono norme superiori: «State mettendo in dubbio l’onestà dei titolari dei dicasteri, non ci state dando fiducia». In questo messaggio, manca il piano di realizzazione perlomeno indicativo come prevede la legge, ha replicato il consigliere comunale Plr Ferruccio Unternährer.

Orchestra della svizzera italiana, ok ai contributi

Approvato il credito di 2,765 milioni di franchi per la manutenzione e l’aggiornamento del parco tecnico e di altre necessità delle strutture dell'ente autonomo Lugano istituti sociali (Lis). Via libera, inoltre, alla convenzione con la Tpl Sa per l’elettrificazione della linea 5 del trasporto pubblico urbano. Accolta la convenzione di sostegno alla fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana (Osi), che prevede il versamento da parte della Città di Lugano di un contributo finanziario annuo di 750’000 franchi per gli anni 2024-2029. Un contributo aumentato, ma accettato, anche se è stato chiesto alla fondazione di impegnarsi di più nel reperire fondi. Via libera alla messa in rete delle Filarmoniche luganesi, tramite il rinnovo delle convenzioni con l’Associazione Civica Filarmonica di Lugano, la Società Filarmonica di Castagnola e la Società Filarmonica Unione Sonvico e al un contributo finanziario annuo totale di 343'000 franchi, per gli anni 2024, 2025 e 2026.

Dario Petrini resta in carica come indipendente, mentre ha rassegnato le dimissioni dal gruppo Ps-Pc. Il suo posto nella Commissione dell’edilizia verrà preso da Demis Fumasoli. Ritirata, invece, la mozione intitolata “Per un regolamento atto a definire i criteri base per le assunzioni nel progetto lavoro” (primo firmatario il Plr Paolo Toscanelli). In apertura di seduta, la maggioranza del Consiglio comunale ha bocciato una richiesta di naturalizzazione, seguendo l’indicazione del messaggio municipale, mentre il preavviso della Commissione delle petizioni era favorevole.

Designati i rappresentanti dei pacchetti azionari delle società partecipate per le assemblee ordinarie e straordinarie nel 2024: Fabiano Bonardi per Funicolare Monte Brè Sa, Monte Lema Sa, Monte Tamaro Sa, Flp Sa e Avilù Sa; Amanda Rückert per Casinò Lugano Sa; Athos Foletti per Ail Sa, Ail Servizi Sa, Tpl Sa, Arl Sa e Verzasca Sa; Roberto Mazza per l’Hockey Club Lugano Sa; Elena Riboldi per l’Azienda Forestale Valli di Lugano Sa; Enrico Gulfi per la società eOperations Schweiz Ag.

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