Luganese

La Città emette il suo secondo bond digitale da 100 milioni

In accordo con le Linee di sviluppo 2018-2028 e con il Plan B, Lugano torna sul mercato digitale per la raccolta di capitali sui mercati finanziari

La Città prosegue nella promozione dell’uso della tecnologia blockchain
(Ti-Press/Archivio)
7 febbraio 2024
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La Città comunica di aver emesso “il suo secondo bond nativo digitale del valore di 100 milioni di franchi. L’emissione fa parte del progetto Helvetia Fase III (regolamento in franchi wholesale CBDC)”. Pari alla stessa cifra, nel gennaio 2023, la Divisione finanze della Città di Lugano (in collaborazione con la Zürcher Kantonalbank) aveva emesso uno strumento simile, quale prestito obbligazionario nell’ambito dell’usuale raccolta di capitali sui mercati finanziari.

Helvetia Fase III, ci spiega il sindaco di Lugano Michele Foletti, «è un progetto della Banca nazionale svizzera (Bns) per lo scambio di asset tramite la moneta digitale (CBDC, destinata solo agli scambi interbancari) della Bns. L’esperienza dell’anno scorso, fatta con la banca cantonale di Zurigo, ha funzionato bene. Nel frattempo, sulla piattaforma si sono aggiunti altri istituti», ossia Basler Kantonalbank e J. Safra Sarasin come Joint Lead Managers. Il bond digitale da 100 milioni di franchi, con una durata di 10 anni e un coupon dell'1,415% è “un bond nativo digitale con doppia quotazione SIX Digital Exchange (SDX) e SIX Swiss Exchange (borsa tradizionale)” e, come detto è stato incluso nel progetto Helvetia Fase III.

Agli occhi del Municipio, “questo bond rappresenta un’operazione storica per la Città di Lugano e per i mercati finanziari. Infatti, è il primo bond di un Comune emesso su una piattaforma digitale completamente regolamentata (SDX) e regolato tramite wCBDC in franchi. Nel contesto del progetto Helvetia Fase III, ci sono ora tre bond storici sul mercato: uno del cantone di Basilea Città, uno del canton Zurigo e il bond di Lugano”. Il progetto pilota Helvetia Fase III è stato lanciato il 1° dicembre 2023 e proseguirà fino a giugno 2024. In questo periodo di prova, la Bns emette wCBDC in franchi svizzeri su SDX, un’infrastruttura di mercato finanziario basata su tecnologia dei registri distribuiti.

Ancora una volta, la decisione di effettuare questa importante emissione tramite SDX e nel contesto del progetto Helvetia è coerente con la visione e la missione contenute nelle Linee di sviluppo della Città 2018-2028 e concretizza l’orientamento di Lugano, che mira a essere un modello di innovazione che “promuove e sostiene la trasformazione digitale, l’innovazione tecnologica, lo sviluppo e la ricerca con l’obiettivo di essere all’avanguardia”. Come? Con l’iniziativa Lugano Plan ₿, che promuove attivamente l’uso della tecnologia blockchain e l’adozione di tale tecnologia in vari settori. Unendosi al Cantone di Basilea Città e al Canton Zurigo come primi emittenti di bond digitali regolati con una wCBDC, la Città di Lugano intende stimolare il settore pubblico a innovare anche in ambito finanziario e supporta questo nuovo metodo di emissione, che rappresenta l’evoluzione digitale di quello tradizionale.

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