Campione, a processo sedici persone per malagestione

È stata fissata per le 9.30 di mercoledì 13 dicembre, l'udienza preliminare per i sedici imputati a processo per la gestione del Comune e del Casinò di Campione d'Italia nel periodo compreso fra il 2013 e il 2018. È l'ennesima tappa dell'inchiesta che sta conoscendo un iter giudiziario che si trascina da cinque anni. La convocazione degli imputati – ex sindaci, dirigenti comunali, vertici della casa da gioco –, fa riferimento alla richiesta di rinvio a giudizio del 2020, che è già passata al vaglio di un giudice delle indagini preliminari, le cui conclusioni (assolutorie per alcuni imputati e per una parte dei reati) erano state impugnate dalla Procura di Como, ma confermate dai giudici d'appello di Milano. Alla prossima udienza preliminare si arriva dopo che, l'accusa aveva chiesto di inviare il fascicolo all'ufficio del gip del Tribunale di Como, dopo aver riformulato alcuni capi di imputazione. Quasi tutti i reati contestati sono già prescritti o stanno per essere prescritti. L'unico capitolo aperto è quello riferito all'accusa di bancarotta (a seguito del concordato preventivo legato alla casa da gioco). Reato contestato a una decina di indagati che compaiono nell'elenco di coloro che si sono visti notificare l'udienza preliminare del prossimo 13 dicembre. Un reato i cui tempi di prescrizione sono lunghi.