Luganese

Un regolamento per i parchi ricreativi di Lugano

A chiedere di introdurlo, seguendo l'esempio di Savosa, è il gruppo Lega con un'interrogazione al Municipio

Regole
(archivio Ti-Press)
16 giugno 2023
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Creare un Regolamento per l'utilizzo dei parchi a uso ricreativo di Lugano. A chiedere al Municipio di seguire l'esempio di Savosa, è un'interrogazione del gruppo Lega (primi firmatari Michael Nyffeler e Andrea Sanvido). Uno dei pochi parchi ricreativi della Città è quello di Brè, protagonista nei mesi scorsi di una raccolta firme tra gli abitanti. Il parco, si legge nell'interrogazione, “è molto frequentato dalla primavera all'autunno. Il suo contesto è molto bello e la possibilità di utilizzare le griglie della Città lo rende ancor più caratteristico e conviviale”. Tuttavia “non sempre vengono rispettate le principali regole dell'educazione rovinando di fatto il posto e l'utilizzo”. Per evitare abusi, “il tutto però va regolamentato: mettere dei paletti non vuole essere d'intralcio ma prevedere una base comune su cui partire, degli elementi chiari che permettano la coesione con il vicinato, il rispetto per l'ambiente e, non da meno, la sicurezza”.

L'esempio da seguire, suggeriscono i firmatari, potrebbe essere quello di Savosa che “ha regolamentato l'utilizzo del Parco Vira e delle sue infrastrutture”. Le griglie, per esempio, sono munite di un sistema di chiusura. Per la gestione delle chiavi “si potrebbe procedere tramite la partnership con luoghi pubblici (come il chioschetto nel caso di Brè) oppure con una soluzione digitale tramite i punti città.

Al Municipio viene chiesto se sia a conoscenza della situazione descritta, se intenda prevedere un regolamento per le zone di svago di questo tipo e se pensi che una chiara e trasparente linea potrebbe favorire la convivenza tra cittadini e avventori delle zone di svago.

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