laR+ Luganese

A Comano migliora l'offerta per le famiglie

La variante di Piano regolatore legata al comparto Rsi porta vantaggi anche alla popolazione. Tra questi una soluzione definitiva per l'ecocentro

Il comparto Rsi
(archivio Ti-Press)
22 maggio 2023
|

Una maggiore fruibilità degli spazi, un nuovo percorso pedonale e una soluzione definitiva per l’ecocentro intercomunale. Lo sviluppo del comparto Rsi porterà vantaggi anche alla popolazione di Comano. È quanto emerge dalla variante di Piano regolatore (Pr) ‘Comparto Rsi e posteggio Campagna’ in pubblicazione fino al 7 giugno. L’incarto si trova nella fase dell’informazione e partecipazione pubblica. Ogni interessato potrà quindi inoltrare osservazioni o suggerimenti in forma scritta al Municipio di Comano, che ne terrà conto nell’ambito della stesura dell’incarto definitivo da sottoporre al Consiglio comunale per l’adozione. L’esame preliminare della variante ha ricevuto esito positivo dal Cantone, il quale ha però invitato il Municipio di Comano ad approfondire alcuni temi (come la verifica del dimensionamento delle zone edificabili e la richiesta di una perizia olfattiva per l’ecocentro). «Con la variante di Pr in zona Rsi si va finalmente ad affrontare, e risolvere, una serie di problematiche nel comparto portando diversi benefici a favore della popolazione – conferma il sindaco di Comano Alex Farinelli –. Si trova innanzitutto una collocazione definitiva all’ecocentro, permettendo la sua integrazione in una zona già urbanizzata, all’ingresso del posteggio, facilmente accessibile, e che permetterà di avere un servizio di qualità a beneficio degli abitanti dei comuni di Comano e Cureglia». La struttura servirà un bacino d’utenza di circa 1’745 economie domestiche (dati con orizzonte 2035). «Per limitare qualsiasi influsso negativo – sottolinea Farinelli – sono inoltre state predisposte tutte le perizie del caso (fonica, olfattiva, del traffico) a garanzia del mantenimento delle attuali condizioni». Anche dal profilo della conciliabilità con la pianificazione legata alla casa per anziani, «si sono posti gli accorgimenti del caso per coordinarne gli effetti».

Salvo lo stabile mensa

Attualmente l’azienda sta realizzando la prima fase del nuovo campus, ovvero la concretizzazione di un edificio articolato su quattro livelli destinati principalmente a contenuti amministrativi, uffici e attività televisive e di produzione, in sostituzione dell’attuale stabile magazzini est. Pianificazione alla mano, lo sfruttamento del mappale di proprietà dell’azienda è esaurito in superficie e volume. Per mantenere costante il volume, questa fase del progetto prevede la demolizione di diversi stabili, tra cui la mensa nella quale è presente anche l’asilo nido. «Grazie alla modifica dei parametri – spiega ancora il sindaco – si andrà a permettere il mantenimento dello stabile ‘mensa’, che è certificato con uno standard Minergie e che altrimenti si sarebbe dovuto abbattere». Una soluzione, quest’ultima, che Farinelli definisce «un totale ‘non senso’ dal profilo della pianificazione, delle finanze e dei servizi offerti, visto che al suo interno trova sede anche un asilo nido».

Sarà creato anche un parco

Nell’ambito della variante, la Rsi sarà inoltre chiamata a «ridurre le superfici oggi adibite a posteggio, sul lato nord e quindi al confine con via Centro Tv, dove sarà creato un parco con una superficie di circa 1’000 metri quadrati fruibile dalla popolazione gestito dalla Rsi stessa». Il parco, aggiunge Farinelli, «andrà quindi ad aumentare l’attrattiva per le famiglie della zona che vedranno anche la realizzazione di un passaggio che permetterà di transitare da via Centro Tv a via Cureglia, permettendo un migliore collegamento con la rete del trasporto pubblico». Come si legge nell’incarto, la soluzione prospettata dalla variante “è in linea con gli obiettivi strategici” inseriti nel Pac, il Programma d’azione comunale, di cui il Comune si è recentemente dotato. Uno degli obiettivi da raggiungere è quello di “migliorare integrazione e connessione del comparto con il territorio circostante”. L’eventuale formazione di un sottopasso pedonale o di altri accorgimenti di moderazione “deve essere approfondita e costituisce – in caso di opere civili – un obiettivo a lungo termine che potrà essere perseguito in funzione delle opportunità future e, in ogni modo, non necessita di essere consolidato nel Pr”.

C’è già una lettera d’intenti

Ma non è tutto. In una prossima tappa di ampliamento «la Rsi andrà a realizzare degli spazi multifunzionali per i quali – spiega in conclusione Alex Farinelli – è già stata sottoscritta una lettera d’intenti che dichiara la volontà dei due enti, una volta che questi spazi saranno realizzati, di stipulare una convenzione di utilizzo in maniera che possano beneficiarne anche le associazioni presenti nel comune di Comano».

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔