Luganese

Monteceneri, Casa Landfogti interamente nelle mani del Comune

Sono stati accolti dal Gran Consiglio l’estinzione della demanialità e la convenzione tra Cantone e Comune sul passaggio gratuito del terreno

Il complesso
(Ti-Press)
18 ottobre 2021
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Dopo decenni, l’intero comparto di Casa dei Landfogti a Rivera torna nelle mani di un unico proprietario: il Comune di Monteceneri. Il Gran Consiglio ha infatti accolto l’estinzione della demanialità e il trasferimento nei beni patrimoniali del terreno acquistato negli anni Cinquanta del secolo scorso dal Cantone. Parte del messaggio era anche l’approvazione della convenzione – sottoscritta il 21 ottobre 2020 fra Cantone e Comune – per la cessione gratuita del fondo. Si tratta in sostanza di una donazione a favore del Comune, che già alcuni anni fa aveva acquistato le parti restanti del comparto da privati. Comune, Monteceneri oggi e Rivera ieri, che già da oltre tre decenni sfrutta gli spazi di Casa dei Landfogti per esposizioni temporanee e che per il sedime ha significativi progetti di carattere pubblico.

«Siamo estremamente soddisfatti, sebbene non ci aspettassimo imprevisti (visto che la trattanda era prevista in procedura scritta, ndr) – ci dice il sindaco di Monteceneri Pietro Solcà –, la formalizzazione del trapasso era veramente importante per noi. Ora bisognerà valutare bene come sfruttare al meglio la casa e i terreni circostanti». I prossimi passi saranno l’atto di donazione nell’immediato e subito a seguire la creazione della fondazione che dovrà «promuovere i progetti della Casa, ristrutturarla, creare gli eventi che la animeranno e gestirne le finanze». Il Consiglio comunale ha approvato, sempre nell’ottobre 2020, la costituzione della Fondazione, il relativo statuto e lo stanziamento di un credito di 100’000 franchi quale capitale sociale.

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