A causa della vetustà l'area svago in centro è stata smontata e sarà sostituita. Alcuni genitori e consiglieri comunali scontenti: si poteva fare diversamente?
"Gettare invece di riparare: è un cattivo esempio alla comunità". Alcuni consiglieri comunali di Lugano, guidati dall'ecologista Nicola Schönenberger, sulla scia del malcontento di alcuni genitori, puntano il dito contro il Municipio. Oggetto del contendere, il parco giochi in centro paese, che è stato smantellato a causa della sua vetustà e verrà sostituito. Un modo di procedere che secondo i consiglieri si sarebbe potuto evitare.
La questione risale a inizio giugno, quando alcuni genitori notano delle ruspe che nel giro di poco tempo smantellano i giochi. Se ne lamentano: sui social e scrivendo alle istituzioni. Il vicesindaco Michele Bertini replica che saranno posizionati dei giochi provvisori in attesa della sistemazione definitiva, che vedrà il coinvolgimento dell'architetto Sandro Botta e dell'Ideatorio. Tuttavia, secondo i firmatari dell'interrogazione – che a loro volta citano i genitori scontenti –, escluso un castello di legno con scivolo i giochi sarebbero stati funzionanti.
Diverse le domande poste all'esecutivo quindi: dal costo dell'operazione alla reale necessità di smantellamento, fino al progetto finale e al mancato coinvolgimento della Commissione di quartiere.