Locarnese

Ghiaccio, musica e proiezioni immersive: ecco Locarno Winterland

Pronto il programma della rassegna invernale in Piazza Grande, che si svolgerà da venerdì 24 novembre al 7 gennaio

Preparativi in corso sulla Piazza Grande
20 novembre 2023
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Hanno fatto le cose in grande, spazzando via i timori suscitati dall'addio di “Locarno on ice”. Il cuore della città non resterà freddo e vuoto nel periodo natalizio. Anzi. Il variegato programma di “Winterland”, svelato oggi nel corso di una conferenza stampa, saprà vivacizzare il centro. Previsti una pista di ghiaccio, concerti sotto un capannone coperto, uno scivolo “ice toboga”, un villaggio di casette con proposte gastronomiche, un mercatino, attività ricreative per i bambini e, tutto intorno, proiezioni immersive sulle facciate dei palazzi, per raccontare la storia dei “Pescatori di stelle”. Il tutto per un costo complessivo di circa 1,7 milioni di franchi. Il via alla kermesse è previsto venerdì 24 novembre alle 16, come annunciato in conferenza stampa da Alessandro Fuchs, presidente di EnjoyArena, società che si occupa dell'organizzazione dell'evento.

All'incontro con i giornalisti è intervenuto il sindaco Alain Scherrer: «Per 15 anni Locarno on ice, che è stata un'ottima esperienza, ha fatto scuola nel cantone, richiamando fino a 150mila visitatori per edizione. L'annuncio della rinuncia dei promotori era giunta alcuni mesi fa all'improvviso. Abbiamo reagito prontamente, lanciando un appello che è stato raccolto da Enjoy, con una proposta seria che riprende le tradizioni delle manifestazioni invernali in Piazza Grande. Anzi, va oltre, grazie alla collaborazione con il Cisa, Conservatorio internazionale di scienze audiovisive, che ha sede nel Palacinema. Siamo rimasti rapiti dalla proposta che ci è stata presentata».

L'ideatore del programma è Michael Lämmler, di Enjoy: «Dopo l'analisi iniziale, abbiamo formulato un progetto che rispetta il tessuto economico della Piazza Grande e le sensibilità del luogo, coinvolgendo gli operatori locali, come forza integrante delle nostre proposte. Poi è stata concordata la proiezione immersiva assieme al Cisa, che prevede l'installazione di un'ottantina di proiettori. In seguito sono stati concepiti la pista di pattinaggio con vero ghiaccio, lo scivolo con gommoni, il capannone per i concerti, che verranno proposti gratuitamente durante le diverse settimane della rassegna (dal mercoledì alla domenica), il mercato e il villaggio con prodotti di artigianato e prelibatezze del territorio. Il nostro obiettivo: lasciare i visitatori a bocca aperta».

Luci e colori per un messaggio di pace e fratellanza

Il ruolo del Cisa lo hanno spiegato il direttore Marco Poloni e Davide Grampa. Su una ventina di palazzi saranno proiettate immagini colorate e luminose, come altrettanti quadri di un racconto. Sulla facciata di Palazzo Marcacci verrà narrata la storia dei “Pescatori di stelle”, con un filmato di circa 5 minuti, a cadenza oraria. Grampa: «Per la narrazione siamo partiti da una Locarno d'altri tempi, quando il lago lambiva gli edifici di Piazza Grande e in molti vivevano di pesca. Il racconto scaturisce da uno stratagemma fantasioso: un colpo di vento improvviso fa sprofondare la città nel buio. Irene, 5 anni, assieme agli altri pescatori di stelle cercherà la soluzione. Il riferimento al periodo di emergenza che il mondo sta vivendo attualmente non è casuale. Desideriamo far passare un messaggio natalizio di pace e fratellanza».

Per quanto riguarda i concerti, nel corso della serata inaugurale si esibiranno sul palco del “pavillon” i Gemelli Diversi, mentre sabato sarà il turno degli idoli locali Sgaffy. Diversi i nomi importanti che saranno a Locarno dal 24 novembre al 7 gennaio: da Umberto Tozzi agli Eiffel 65, dai I Nomadi a Marco Masini e Il Pagante. E saranno tutti a entrata gratuita. Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito www.winterland-locarno.ch.

Per concludere l'incontro stampa è intervenuto il presidente dell'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (Otlmv), Aldo Merlini: «Si tratta di un evento importante, che nei prossimi anni sarà ancora più grande. Per noi il turismo invernale è essenziale e con Winterland credo che Locarno e la regione intera possa diventare una meta natalizia imprescindibile a livello svizzero».

Tra le premesse per ulteriori sviluppi della manifestazione negli anni a venire c'è senz'altro la partecipazione attiva dell'Associazione gastro&commercio locale, considerata dagli organizzatori un segnale forte: «L’obiettivo – hanno spiegato – è che tutti si sentano partecipi, possano prendere fiducia e diano il loro contributo per fare crescere l’evento. L’ambizione è che Winterland possa espandersi in futuro, stringendo nuove sinergie e coinvolgendo diversi luoghi della regione».

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