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Cala il sipario su ‘Locarno on ice’

Dopo 18 anni gli organizzatori non proporranno più l'evento invernale in Piazza Grande con pista di ghiaccio, casupole natalizie, musica e igloo

In sintesi:
  • Nelle scorse ore la comunicazione è giunta sul tavolo del Municipio cittadino
  • La portavoce Samantha Bourgoin: ‘Per noi è giunto il momento di chiudere il cerchio’
  • La manifestazione negli anni migliori ha attirato oltre 100mila visitatori
C’era una volta...
(archivio Ti-Press)
23 agosto 2023
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Si chiude un capitolo della storia delle manifestazioni in Piazza Grande. Dopo 18 anni gli organizzatori di “Locarno on ice” annunciano che non proporranno più l’evento invernale con pista di ghiaccio, casette gastronomiche, musica e igloo. L’informazione è giunta al Municipio martedì.

La città sul Verbano rimarrà quindi orfana di quella che è (o meglio, era) la maggiore attrazione nel periodo delle feste natalizie: una notizia che non lascerà indifferente nessuno, né la popolazione, né le autorità, né il settore turistico. In diverse edizioni il villaggio addobbato a festa è riuscito nell’impresa di attirare oltre centomila persone sull’arco di un mese, in pieno inverno.

Abbiamo interpellato Samantha Bourgoin, portavoce dell’associazione “Locarno on ice”.

Quali sono le ragioni della vostra rinuncia?

Nel corso di una nostra riunione, convocata in vista dell’edizione 2023/2024, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che, dopo 18 anni, era giunto per noi il momento di chiudere il cerchio. Riteniamo di aver fatto la nostra parte, con impegno, serietà e tanto lavoro. Siamo riusciti a superare le difficoltà incontrate sul nostro percorso, anche quelle impreviste, come la pandemia di Covid-19, che ci ha tenuti fermi un anno, e la recente emergenza energetica, che ci ha spinti a trovare soluzioni per ridurre ulteriormente i consumi. Ostacoli che abbiamo superato, mantenendo in equilibrio le finanze dell’Associazione. Ci siamo assunti dei rischi e talvolta ci è capitato di dover compensare i risultati scarsi di alcuni anni, con i guadagni delle edizioni migliori.

Con quali sentimenti avete annunciato la chiusura del sipario sull’evento?

A un certo qual dispiacere per la fine di questo periodo si affianca un senso di serenità: siamo convinti di aver lavorato con professionalità e di aver fatto sempre del nostro meglio. Senza dimenticare il sentimento di profonda gratitudine nei confronti di tutte le persone che sono venute a Locarno on ice, dei nostri partner istituzionali e degli sponsor pubblici e privati.

Che ne sarà dell’Associazione?

Non so ancora dare risposte precise. Giriamo pagina e chiudiamo un capitolo, dandoci un po’ di tempo per riflettere sul futuro.

Qualcuno riprenderà il testimone?

L’Associazione resta a noi. Tuttavia un luogo suggestivo come Piazza Grande stimolerà la creatività di altri attori, non abbiamo dubbi. L’annuncio della nostra rinuncia arriva adesso, in piena estate e quindi con largo anticipo: ciò permette a eventuali interessati di avere abbastanza tempo per realizzare un progetto nuovo.

Molti gli aneddoti che lei racconta con gioia: dalla bimba che ha mosso i primi passi sulla pista in Piazza Grande, per poi appassionarsi e dedicarsi al pattinaggio artistico, alla giovane coppia che si è conosciuta alla manifestazione ed è poi convolata felicemente a nozze.

Tanti momenti che per me hanno una grande importanza. “Locarno on ice” è nata come salotto all’aperto, come uno spazio d’incontro e di socializzazione per i tutti i locarnesi. Poi è cresciuta ed è diventata grande, attirando un pubblico sempre più numeroso, turisti compresi. Ora, dopo 18 anni, salutiamo e ringraziamo chi ci ha sostenuto moralmente e finanziariamente. Come pure le persone, e sono numerose, che ci hanno incoraggiato, seguito e aiutato a far diventare realtà quello che all’inizio era un sogno. Siamo sempre rimasti fedeli ai nostri propositi, alla filosofia e al concetto di partenza.

Nessun dissidio o rancore?

Direi proprio di no. Moltissimi ci hanno dato una mano, contribuendo al miglioramento dell’evento, anno dopo anno. Davvero pochi, per contro, quelli che hanno tentato di metterci i bastoni tra le ruote. Ma fa parte del gioco e quindi lasciamo con l’animo sereno. La Piazza Grande è uno spazio meraviglioso e credo che si troverà chi vorrà utilizzarlo anche in inverno per organizzare qualcosa di interessante per i locarnesi.

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