Orselina

Controlli accaniti al traffico fermo, i petizionisti rilanciano

La risposta del Municipio ai promotori della raccolta firme ‘conferma l'esistenza del problema’, ma le soluzioni paventate non convincono appieno

(Archivio Ti-Press)
15 novembre 2023
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«Ci fa piacere che il Municipio di Orselina abbia dato seguito alla nostra segnalazione; ma nella sua risposta, datata 3 novembre, alcuni aspetti della problematica da noi sollevata stridono con quanto comunicatoci dall'autorità. Di positivo c‘è comunque l'attenzione data ai contenuti della nostra petizione». Petizione inerente un certo ‘accanimento’ da parte degli ausiliari della Polizia comunale di Locarno in occasione dei controlli al traffico fermo (posteggi) effettuati nel territorio di Orselina. Sottoscritta, lo ricordiamo, da 373 persone (di cui 49 domiciliate in paese) è stata consegnata a fine ottobre. Il Municipio ha già avuto modo di discuterla al suo interno nella seduta del 31 ottobre.«Nella sua risposta – spiegano i promotori della raccolta di firme, un gruppo spontaneo di cittadini che ha scelto quale propria sede il Ristorante Funicolare – il Municipio innanzitutto ammette l'esistenza di una criticità in materia di controlli da parte dei tutori dell'ordine della Polcomunale (giustificandola con la necessità di garantire una rotazione degli stalli in un territorio purtroppo non in grado di offrire posti auto a sufficienza). Il fatto che lo stesso Municipio dichiari di essere più volte intervenuto per sensibilizzare il Comando della Polizia di Locarno sul tema, auspicando un comportamento degli agenti professionale e cortese, è la dimostrazione evidente che le nostre rivendicazioni non sono campate in aria bensì sintomo di un malessere tra gli automobilisti e i frequentatori della collina che va avanti da un certo lasso di tempo».

‘Contestazioni con tanto di testimoni: Senza ascolto finiranno a Camorino’

Data per acquisita l'esistenza del problema, ciò che non convince pienamente i petizionisti è tuttavia la soluzione auspicata per migliorare la situazione: vale a dire l'invito, formulato nero su bianco dall'autorità municipale, a “voler segnalare eventuali reclamazioni alla cancelleria comunale o alla Polizia, indicando data, ora e luogo precisi dell'accaduto: solo in questo modo sarà possibile intervenire puntualmente e migliorare eventuali comportamenti inappropriati di agenti”. Un consiglio che, almeno sin qui, non ha portato a risultati tangibili, sostiene la controparte:«vi sono casi di contravvenzioni contestate, con tanto di testimoni oculari presenti, ai quali la Polizia ha risposto picche e che finiranno all'Ufficio giuridico della Sezione della circolazione di Camorino. E questo non è sicuramente un segnale incoraggiante» – proseguono i responsabili della petizione, i quali faticano a credere all'esistenza di “segnalazioni opposte”, vale a dire di cittadini che avrebbero interpellato l'Amministrazione comunale o la Polizia per chiedere maggiori controlli; come neppure all'esistenza di abusi da parte di automobilisti che ‘girano’ il disco di sosta una volta scaduto il tempo a disposizione pur di non rimuovere l'auto. «Tutt'al più vi è da chiedersi se le autorizzazioni speciali di posteggio per tutto il giorno, rilasciate dal Comune, non contribuiscano a peggiorare il quadro».

Non siamo in ogni caso qui a disquisire sull'opportunità, o meno, dei controlli, bensì sulla loro applicazione. Prova ne è che auspichiamo, ad esempio, maggiori verifiche del traffico dinamico, in prossimità di punti sensibili come la funivia che sale a Cardada, nei pressi delle case di cura, dei commerci e via dicendo, dove non di rado i limiti di velocità non sembrano essere rispettati da gente che sfreccia e taglia le curve. Più dialogo, maggiore sensibilità da parte degli ausiliari e meno randellate che contribuiscono unicamente a esacerbare i rapporti tra le parti e a scattivare i cittadini e i turisti».

‘Arriva il limite dei 30 in zona stazione della funivia’

Nigel Gilbert, municipale e capodicastero sicurezza pubblica, ribadisce da parte sua l’impegno assunto dalla Polizia di Locarno per migliorare l’approccio dei suoi ausiliari nei confronti degli automobilisti. Più dialogo e disponibilità all’ascolto e meno atteggiamenti che a volte possono sembrare irritanti e poco rispettosi. Ribadisce che il regolamento sui posteggi pubblici comunali e la relativa ordinanza, approvati dal legislativo e in vigore da anni, sono stati pensati per rispondere al meglio alla varie esigenze. I parcheggi con disco orario hanno la durata massima di 3 ore. Il Municipio può concedere (in alcuni casi) autorizzazioni che consentono l’uso dei posteggi pubblici con disco e che le stesse, comunque, non danno diritto all’uso esclusivo di determinati stalli e non equivalgono alla garanzia di diritto all’occupazione qualora il posto risulti occupato. Quanto ai controlli di velocità, «a breve, col nullaosta del Cantone, verrà introdotto il limite dei 30km/h nell’area di partenza della funivia, in via Santuario, in quanto i 50km/h sono eccessivi. Attraverso la posa del radar amico, verifiche vengono comunque periodicamente eseguite in tutto il territorio comunale».

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