Locarnese

‘Bambini e docenti devono poter lavorare in un clima sereno’

È ciò che chiede a Municipio e Consiglio comunale di Gordola una petizione firmata da 180 persone preoccupate dal risanamento delle Scuole al Burio

7 novembre 2022
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"Quasi 3 anni ininterrotti di cantiere, dove bambini e insegnanti saranno costantemente confrontati con il rumore, con tutte le conseguenze del caso: scarsa attenzione, interruzioni, clima poco sereno, problemi comportamentali".

È la preoccupazione principale che ha spinto un gruppo di cittadini a consegnare, negli scorsi giorni, alla Cancelleria comunale di Gordola una petizione firmata da 180 persone – prima firmataria Beatrice De Bernardis – per "sensibilizzare il Municipio e il Consiglio comunale di Gordola sulla modalità di intervento" nel progetto di risanamento delle Scuole al Burio, per il quale lo stesso esecutivo ha già licenziato un messaggio municipale con la richiesta di credito di 15,5 milioni.

A tal proposito nella petizione si sottolinea come "contrariamente a quanto da sempre asserito e promesso, non è più prevista una ristrutturazione con lavori svolti prevalentemente durante il periodo delle vacanze estive ma purtroppo anche in parallelo alle attività scolastiche", questo nonostante il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs) abbia più volte sconsigliato questo genere di interventi, che pregiudica pesantemente la qualità dell’insegnamento. "A questi fattori – proseguono i fautori della petizione, che si dicono delusi – si aggiunge poi la struttura del Burio, la quale essendo completamente in cemento armato, amplifica in modo esponenziale qualsiasi rumore, trasmettendolo da una parte all’altra dell’edificio. Facile capire che la convivenza senza misure accompagnatorie sarà pressoché impossibile".

Per questi motivi i firmatari – mamme, papà, zii e nonni di bambini che hanno frequentato, che frequentano o che frequenteranno il centro scolastico – chiedono al Municipio e al Consiglio comunale di Gordola di "mettere in campo tutte le misure possibili per permettere a bambini e docenti di apprendere e insegnare in un clima sereno e tranquillo".

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