Locarnese

Teatro di Locarno, un’assemblea tra luci e ombre

Nella seduta il bilancio della passata stagione, condizionata dalla pandemia. Tra incertezze e decurtazioni degli aiuti, non mancano le criticità

12 novembre 2021
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Da 32 anni l’Associazione Amici del Teatro di Locarno promuove la stagione di prosa assicurando al Locarnese spettacoli di qualità e la presenza dei più bei nomi del teatro internazionale. La rispondenza del pubblico è sempre stata positiva e lo attesta pure la presenza di oltre novanta
soci all’assemblea annuale tenutasi giovedì sera al Teatro di Locarno. È stato il presidente Diego Erba ad accompagnare i soci nell’analisi dei temi in programma. Nella passata stagione, pur in presenza della pandemia, l’Associazione ha promosso un cartellone teatrale in streaming con buon successo di pubblico, ma le preoccupazioni per il futuro non mancano. Erba ha illustrato le oggettive difficoltà finanziarie, dovute soprattutto alla forte riduzione del contributo da parte della Fondazione per la cultura del Locarnese in seguito al contenzioso, tuttora irrisolto, tra la Kursaal SA e il Casino SA. Se questa diatriba non si risolverà presto, l’Associazione – grazie alle sue riserve – potrà ancora organizzare la stagione teatrale solo per due anni. Valutazioni positive invece per l’acquisto da parte del Comune di Locarno delle azioni della Kursaal SA, il cui iter sembra essere sulla buona strada, e per le circa 400 persone che hanno accolto di posticipare al 2021/22 gli abbonamenti sottoscritti per la scorsa edizione non andata in scena.
Il segretario Athos Mecca ha tracciato un report dettagliato del Consuntivo 2020/21 che chiude con una perdita di oltre 30mila franchi. Da parte sua il direttore artistico Paolo Crivellaro ha illustrato l’interessante cartellone della nuova stagione, che si aprirà a dicembre, e le iniziative a esso
collegate. L’assemblea ha quindi rinnovato il suo Comitato che per il prossimo biennio è composto da Diego Erba, Athos Mecca, Chantal Gianoni, Joe Monaco, Vittore Nason, Maria Angela Simona, Michele Tognetti.
Dopo i lavori assembleari è stato offerto ai numerosi presenti uno spettacolo molto piacevole e particolarmente apprezzato: “Diamine!”. Interpretato da Maria Cassi, si è trattato di una rielaborazione e di un adattamento dell’opera di Saint-Saëns “Il carnevale degli animali”.

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