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A Cevio i posteggi si tingono di blu

Da febbraio nel capoluogo della Vallemaggia nuove regole per il parcheggio. Il sindaco: ‘Così ci sarà più rotazione’

La piazza del capoluogo valmaggese
27 gennaio 2021
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Qualcosa di diverso i cittadini di Cevio l’avevano già intravisto a inizio mese quando, nelle zone di sosta pubbliche, invece delle solite linee bianche, ne erano comparse altre di colore blu. E per il cambiamento della tinta qualcuno ha espresso dubbi.

Conferme della novità e spiegazioni arrivano dal sindaco di Cevio, Pierluigi Martini: «Le zone blu sono state allestite già nel corso di gennaio, ma è a partire dal primo di febbraio che inizieranno a entrare in funzione, con controlli da parte della polizia di Locarno». I posti auto coinvolti sono 82, suddivisi nei vari quartieri: da parte allo stabile multiuso di Cavergno, di fianco al palazzo comunale di Cevio, davanti alle piazzette delle chiese di paese e nella piazza principale del capoluogo valmaggese. Per quanto riguarda i posteggi della Scuola media di Cevio, di proprietà del Cantone ma con diritto d’uso per 24 posti auto a favore del Comune, si è deciso di optare per un parchimetro collettivo.

Il motivo della scelta di cambiare le regole per chi lascia l’auto sul territorio del comune, che potrebbe suscitare perplessità, è da ricercare nelle problematiche riscontrate sia dalla popolazione, sia dal Municipio, come sottolineato dallo stesso sindaco: «Abbiamo deciso di adottare delle aree di sosta blu soprattutto per migliorare la rotazione. Troppa gente aveva il vizio di lasciare la macchina ferma per una giornata intera o anche di più, magari per fare una gita in montagna oppure per andare a sciare. Di conseguenza, soprattutto per i vari commerci presenti, questo fenomeno risultava problematico». La piazza di Cevio infatti è il principale centro d’interesse del comune. Svariate sono le piccole realtà che vi ruotano attorno: bar, ristoranti, banche, stabili amministrativi, posta, commerci e il medico di valle. «Anche per le persone che devono sostare per poco tempo, per qualche commissione o per andare dal dottore, risulta complicato trovare un posto dove parcheggiare. Questo vale di principio per la piazza, ma pure per i luoghi di culto e d'aggregazione».

Progetti per la Bavona

Zona blu quindi nei quartieri di Cevio, Bignasco e Cavergno. Per quanto riguarda invece la Valle Bavona sono previsti altri tipi d’interventi: «I posteggi, circa una settantina, saranno creati l’estate prossima, in prossimità della cascata di Foroglio, e saranno a pagamento. La Valle Bavona è sempre stata problematica per i posteggi dato che in molti durante la bella stagione vengono a visitarla. La realizzazione del progetto in parte ridurrà i problemi legati alla viabilità e al transito nella regione. Al momento nella pittoresca valle sono in corso degli studi legati al traffico per trovare ulteriori soluzioni». Ma su questo tema Martini non si sbilancia oltre.

Torniamo agli 82 posti auto blu: di questi, cinquanta sono riservati ai titolari di un abbonamento “posteggio” che può essere richiesto al Comune. Riguardo alle tariffe, per quanto concerne i parchimetri o casse automatiche si va dal franco per un’ora a cinque franchi per la giornaliera. Il Comune mette ha disposizione due abbonamenti: uno mensile, del costo di trenta franchi, e uno annuale, per 300 franchi. «Attualmente abbiamo circa una ventina di richieste. È importante sottolineare che l’abbonamento permette di sostare per un tempo illimitato, ma non garantisce il posto. È presto per fare pronostici sulle cifre che il Comune incasserà per i posteggi. Va detto, comunque, che non abbiamo adottato queste nuove strategie per avere un ritorno economico».

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