Locarnese

A Muralto la stazione del futuro sarà ancora firmata Botta

Il Municipio ha licenziato il messaggio sulla variante pianificatoria per il comparto Ffs. Fra i contenuti un terminale bus in 'verticale' con commerci e uffici

(Infografiche 'laRegione')
7 novembre 2019
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Un nuovo terminale bus. Un modulo destinato ai servizi e alla vendita. E uno definito “ala residenziale con autosilo pubblico”. Sono i tre moduli urbanistici attorno ai quali si sviluppa la futura pianificazione del comparto Stazione Ffs a Muralto. Per la relativa variante di Piano regolatore il Municipio di Muralto ha licenziato un messaggio, che presto andrà sui banchi del Consiglio comunale. La variante che il legislativo è chiamato ad adottare sostiene la procedura di mandati di studio in parallelo avviata nel 2016 e che aveva “premiato” il progetto di Mario Botta. Quello precedente, il famoso “progetto Perrault”, risale ad una decina di anni fa, ma le Ffs decisero all’ultimo momento di lasciarlo cadere, dando avvio ad una lunga fase interlocutoria. Gli elementi di maggiore impatto riguardo ciò che verrà realizzato in stazione sulla base del “progetto Botta” sono dunque concentrati nei tre moduli urbanistici indicati. Il terminale bus, punto nevralgico del nodo intermodale, verrà innanzitutto edificato in altezza e ospiterà contenuti commerciali o amministrativi “a dipendenza di come si svilupperanno i contatti che il Municipio ha già intavolato con alcuni partner interessati”, si legge nel messaggio. La progettazione definitiva verrà con ogni probabilità affidata a Botta “per garantire una continuità di costruzione di tutta l’area”. Di particolare interesse – anche dal punto di vista estetico – sarà poi il modulo “ala residenziale con autosilo pubblico”, ovvero la porzione di terreno occupata dal “park&rail” a cielo aperto della stazione. Si tratta della parte più corposa della pianificazione e prevede l’inserimento di quella che il Municipio definisce “un’importante struttura residenziale-abitativa”, con “un immenso parco a libera funzione del pubblico (3’500 metri quadrati, ndr)” e di un autosilo con 420 posteggi, di cui 120 messi a disposizione del Comune (90 per tutto l’anno e 30 nei fine settimana). Quanto al modulo per servizi e vendita, sarà a disposizione delle Ffs per sviluppare tutte le loro attività.

Investimenti multimilionari

Per quanto riguarda i costi, la copertura del tetto dell’autosilo – opera che prevede “tutela e valorizzazione della Collegiata e del suo sagrato” – dovrebbe richiedere un investimento di 1,75 milioni di franchi. Lo spazio-parco che vi sorgerà sopra “verrà finanziato con i proventi del plusvalore generato dalla modifica delle norme di Pr che permettono alle Ffs, a tutti gli effetti, di aumentare le proprie possibilità edificatorie”, nota l’esecutivo di Muralto. Nel messaggio vengono anche specificate le cifre riguardanti i 120 parcheggi comunali: parliamo di 3,45 milioni di franchi, con un reddito netto previsto fra il 2,2% e l’8,1% del capitale investito, a seconda dell’ipotesi di lavoro prescelta. Sempre a livello di costi, l’investimento necessario per il corpo che verrà realizzato sopra e a lato del terminale bus sarà di 4,5 milioni di franchi, con una “redditività annua lorda teorica” sul capitale investito del 5,6 per cento.

Per il Municipio di Muralto la variante di Pr è un documento “che riesce a coniugare l’aspetto di salvaguardia infrastrutturale-paesaggistica (grande parco) ed economica (autosilo e corpo che sorgerà a lato e sopra il terminale bus) permettendo nel contempo, ad attuali o futuri operatori, degli interventi economicamente sostenibili”.

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