Dimitri, quando il legame con la terra diventa spettacolo

“Questa era casa mia, era anche casa tua. Tutti dimentichiamo. Tutti guardiam lontano” è la prima strofa della canzone “la Casa e la bambina”, che nello spettacolo itinerante Centovalli-Centoricordi 2 ritorna ripetutamente, come un leitmotiv. Pièce brillante e divertente prodotta dal Werkstatt für Theater di Lucerna in collaborazione con il Teatro Dimitri e messa in scena da un cast eterogeneo di attori professionisti e non, si manifesta come una tenace dimostrazione di attaccamento al passato, alle nostre radici, alle tradizioni locali. Un amore un po’ nostalgico per quello che è stato, che deve difendersi dagli attacchi portati da una modernità legata unicamente alle comodità, al benessere apparente e al Dio denaro. Il pubblico, immerso in questa dualità, attraversa le Centovalli a bordo del treno della Fart. Ad ogni stazione, una lotta divertente, a colpi di escamotage, all’interno dell’animo del protagonista, il giovane Mauro, deciso a vendere una casa ddella nonna ad un losco immobiliarista. Attorno ai due protagonisti si muovono I guardiani della memoria, ballerine che si agitano come schegge impazzite, autorità politiche e religiose, bambini e il personale di un treno che diventa, a sua volta, palcoscenico. Lo spettacolo (autore Flavio Stroppini, regia di Livio Andreina), arricchito dalle musiche di Oliviero Giovannoni affidate a una banda, si lancia con un ritmo veloce e allegro, fermata dopo fermata, fino a Camedo, dove la pièce si conclude e il pubblico – invitato a riflettere sul tema fino al colpo di scena finale – può gustarsi un buon piatto di polenta prima del rientro a casa in treno. Centovalli-Centoricordi 2 ha già percorso metà del suo cammino. Le prossime date degli spettacoli : 14, 15, 16, 17 e 23 agosto; il 24 del mese l’ultima rappresentazione. Biglietti su www.ticketino.com o www.teatrodimitri.ch.