Locarnese

Una vicenda di 'resistenza' edilizia a Locarno

La Casa Rossa preservata dalle ruspe per volere dei tre fratelli Fumagalli proprietari. Repubblica dedica al caso un'intera pagina

12 febbraio 2019
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La casa rossa che resiste tra i palazzoni. "Non la vendiamo, è la nostra infanzia”. Con questo titolo a piena pagina l'edizione odierna del quotidiano laRepubblica dedica un ampio servizio alla singolare vicenda edilizia e di 'resistenza ' a Locarno che vede protagonisti i proprietari dell'abitazione, i tre fratelli Fumagalli, i quali hanno detto no alle offerte di acquisto dell'abitazione in cui erano cresciuti. Così la Casa Rossa resterà sola all'interno di un lotto di costruzioni moderne. Il progetto edilizio prevede in questo comparto locarnese la costruzione di quattro torri da 12 piani (di appartamenti) che vanno ad aggiungersi alle altre già costruite in precedenza, più edifici bassi per negozi e servizi. Il contractor - riferisce il quotidiano romano - ha cercato di comprare la proprietà dai Fumagalli, che hanno rifiutato, adducendo al seguente motivo: "perché lì dentro abbiamo visuto la nostra infanzia felice assieme ai nonni e ai genitori”.  La casa rossa resterà così in piedi, anche se isolata tra le nuove torri. Stretta tra il cemento, ma salva, "assieme a tutti i ricordi che racchiude, il motivo per cui non abbiamo venduto”.

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