Locarnese

Bosco, Pasqua sugli sci ma con un occhio rivolto al cielo

L'apertura degli impianti sarà condizionata dalla meteorologia. Intanto la domanda di costruzione per la slittovia non ha incontrato ricorsi né opposizioni

28 marzo 2018
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Fine settimana all’insegna del brutto tempo e le stazioni sciistiche ne risentono. Sebbene i numeri di questa stagione siano positivi, soprattutto in termini di passaggi e presenze nelle strutture ricettive, resta un po’ di rammarico perché, con un maggior aiuto del “satellite meteo”, il risultato – a livello di incassi – sarebbe stato ancora migliore. Proprio in quest’inverno ricco di materia prima, l’assenza – frequente – del sole e le precipitazioni (quando non il forte vento) il sabato e la domenica non hanno certo invogliato i patiti del circo bianco a raggiungere le località turistiche. Purtroppo le previsioni del tempo per i prossimi giorni non sono delle migliori anche per Bosco Gurin, dove i responsabili degli impianti hanno deciso di tenere chiuse le piste domani, venerdì 30 marzo. Si attendono, infatti, copiose nevicate. Tra venerdì e sabato si stima potrebbero cadere fino a 100 cm di coltre bianca fresca in paese. Malgrado ciò, per sabato è stata decisa una parziale apertura di seggiovie e sciovie. Apertura che sarà invece totale nelle giornate di domenica e lunedì, quando è atteso il ritorno del sole. Anche la settimana delle vacanze di Pasqua dovrebbe permettere agli amanti dello sci di godersi, appieno, le piste della stazione valmaggese che, grazie a temperature basse, dispongono di un ottimo fondo. Il sito internet (www.bosco-gurin.ch) e l’app (Bosco Gurin) forniranno aggiornamenti in tempo reale. L’intenzione dei responsabili della stazione walser è quella di garantire l’apertura fino all’8 aprile, data dopo la quale – salvo ripensamenti dell’ultima ora – la destination walser cambierà abito.

 

Slittovia, nessuna opposizione

Sempre a Bosco sono intanto scaduti i termini per l’inoltro di opposizioni e ricorsi alla realizzazione della slittovia. «Non abbiamo trovato ostacoli sul nostro cammino – conferma Giovanni Frapolli, proprietario degli impianti e promotore dell’opera – Questo testimonia del fatto che la gente ha capito che il futuro di queste realtà di valle passa dai grossi progetti; lo sono, oltre all sciovia, il collegamento con l’Ossola via Formazza e l’area wellness dell’Albergo Walser».

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