Grigioni

Strada Val Calanca, il governo retico è consapevole delle lacune

Al momento è ancora in corso l'analisi del rischio dettagliata, a seguito della quale si valuterà quali misure tecniche saranno necessarie in quali punti

La frana del settembre 2023
(Rescue Media)
15 gennaio 2024
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"Il governo è consapevole delle lacune nella sicurezza sulla strada cantonale in Val Calanca e porta avanti i lavori per colmarle in tempi rapidi con misure efficaci". Tuttavia, "dato che al momento l'analisi del rischio dettagliata è ancora in corso, ad oggi non è possibile valutare quali misure tecniche saranno necessarie in quali punti". È una delle risposte fornite dal Consiglio di Stato grigionese all'atto parlamentare presentato lo scorso ottobre dalla granconsigliere, nonché vicesindaca di Buseno, Rosanna Spagnolatti. Atto con il quale incaricava l'esecutivo retico di progettare e realizzare gallerie artificiali per mettere in sicurezza la strada. Realizzazione di gallerie (così come quella di valli o reti di protezione) che non è esclusa a priori, ma che dipenderà anche dall'analisi costi-benefici.

Al massimo 6,6 milioni di franchi per salvare una vita

"A tale scopo la riduzione del rischio di decesso per gli utenti della strada viene posta in rapporto ai costi d'investimento della misura", si legge nella risposta. "Per ogni vita umana salvata vengono calcolati costi di 6,6 milioni di franchi; se i costi superano tale importo, la misura è considerata sproporzionata". Solitamente si tiene anche conto dei possibili danni materiali alla strada, ma essendo "di importanza subordinata rispetto ai danni alle persone" sono "quindi sostanzialmente trascurabili". Queste condizioni si basano sull'ordinanza concernente la gestione integrale dei rischi per i pericoli naturali (Ogir) e sulla metodologia prescritta dall'Ufficio federale dell'ambiente e permettono di raggiungere in tutto il cantone "un livello di sicurezza uniforme e una gestione parsimoniosa dei mezzi finanziari a disposizione".

Le frane e i passi intrapresi

Il governo retico ricorda inoltre i precedenti e i passi intrapresi, come aveva già fatto in risposta alla petizione firmata da 1’719 persone con la quale il sindaco di Rossa Graziano Zanardi chiedeva urgentemente di migliorare la sicurezza della strada cantonale: "Dopo la caduta di massi sulla strada della Calanca nel 2016, il 4 dicembre 2022 nei pressi dello sperone roccioso Revetel e il 22 settembre 2023 presso la diramazione per Buseno si sono verificate altre due cadute di massi. A seguito dell'evento del 2022 si è proceduto a una nuova valutazione del rischio e si è esaminato se i punti pericolosi conosciuti siano cambiati rispetto alla valutazione effettuata negli anni 2008/2009 e se ve ne siano di nuovi. Per quanto riguarda i processi di caduta, questa analisi del rischio aggiornata evidenzia nel tratto in questione un deficit rispetto agli obiettivi di protezione abitualmente applicati, segnatamente per quanto riguarda il rischio individuale di decesso. Nell'ambito degli hot spot di pericolo i rischi risultano in particolare da un'elevata frequenza di cadute di massi (vale a dire cadute di minore entità con breve tempo di ritorno). I rischi derivanti da eventi di grande entità rappresentano invece soltanto una piccola parte del rischio complessivo. A seguito dell'urgenza riconosciuta, tra il ponte ad arco sulla Calancasca e la galleria artificiale Segheria Buseno sono già state decise delle misure. In una prima fase, nel 2023 le misurazioni tramite interferometria radar per l'individuazione precoce del distacco di masse rocciose sono state estese ad altre zone. In tale contesto sono state rilevate diverse grandi masse rocciose instabili che saranno rimosse o messe in sicurezza nel 2024. In parallelo, a partire dal 2024, in una seconda fase lungo l'intero tratto stradale verranno effettuate analisi del rischio dettagliate fondate sui nuovi modelli di caduta di massi. Sulla scorta di tali basi supplementari relative ai pericoli verrà esaminata la necessità di ulteriori misure edilizie di messa in sicurezza".

Proposta la modifica dell'incarico di Rosanna Spagnolatti

Sulla base di queste considerazioni l'esecutivo grigionese chiede al Gran Consiglio di modificare l'incarico di Spagnolatti nel modo seguente: "Il Governo viene incaricato di esaminare, sulla base delle evidenze scaturite dall'analisi del rischio dettagliata, ulteriori misure tecniche di messa in sicurezza a protezione della strada della Calanca sul tratto tra il ponte ad arco sulla Calancasca e la galleria artificiale Segheria Buseno (gallerie, gallerie artificiali, valli di protezione, reti contro la caduta di massi ecc.) per quanto riguarda la loro fattibilità tecnica e l'efficacia dei costi nonché di pianificare e attuare in via prioritaria l'esecuzione di tali misure".

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