Rinnovato l'accordo Berna-Roma che include anche le regioni Engadina, Valchiavenna e Valtellina
Lo spazio aereo grigionese in Valle Mesolcina e in Engadina, nonché i cieli sopra il territorio italiano di Valchiavenna e Valtellina, potranno continuare a essere utilizzati per scopi di allenamento e istruzione dai velivoli militari di Svizzera e Italia. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale, approvando il rinnovo dell'accordo tra i due Paesi concernente la zona transfrontaliera di allenamento aereo. Le Forze aeree elvetiche potranno continuare a utilizzare parti dello spazio aereo italiano - e viceversa - per esercitazioni proprie o congiunte, precisa un comunicato governativo odierno. L'accordo concluso tra il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport e il Ministero della Difesa della Repubblica Italiana risale al 2009, ma è stato rielaborato e adeguato nel corso degli anni.