Interpellanza a favore delle minoranze linguistiche

Con il sostegno di tutta la Deputazione grigionese al Consiglio nazionale, la consigliera Sandra Locher Benguerel ha inoltrato negli scorsi giorni un’interpellanza che chiede alla Confederazione di aumentare il proprio sostegno per il servizio pubblico in italiano nel Canton Grigioni, così come suggerito dal rapporto steso dal Centro per la democrazia di Aarau. Lo scopo, si legge in un comunicato, è di "garantire la parità di trattamento a favore della minoranza italofona, ma anche di sostenere più efficacemente – sia tramite il servizio pubblico sia tramite l’istruzione scolastica – l’importante componente dell’italofonia retica che vive fuori dal Grigionitaliano".

Nello stesso atto parlamentare la consigliera nazionale grigionese ha anche chiesto di migliorare la governance della politica della Confederazione per la difesa e la promozione delle lingue minoritarie nazionali: "ad oggi, infatti, la stipula di molteplici contratti di prestazione tra loro subordinati e formulati in maniera troppa generica non garantisce un controllo efficace e trasparente delle risorse messe a disposizione".  

La consigliera nazionale Sandra Locher Benguerel si è adoperata negli ultimi mesi affinché la Confederazione tenga conto delle
raccomandazioni contenute nel rapporto di Aarau (chiesto peraltro da un atto parlamentare di Silvia Semadeni). Prima nella Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura e poi in Consiglio nazionale Sandra Locher ha infatti chiesto con successo un aumento di 1,2 milioni di franchi per i prossimi quattro anni da destinare all’insegnamento del romancio fuori dal territorio di diffusione tradizionale. "Il risultato di 136 voti a favore e 56 voti contrari ottenuto martedì nella Camera del popolo fa ben sperare che anche il Consiglio degli Stati, la prossima settimana, sostenga questa importante misura di promozione del romancio", viene fatto notare.