Faido

Un ostello per allievi, musicisti e rinomate società sportive

Previsto a breve l'inizio del concorso di progettazione per la trasformazione dell'ex Galvanica in una struttura ricettiva

22 febbraio 2024
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Avanza la riqualifica dell'ex Galvanica a Faido, stabile fatiscente situato nella zona delle scuole che il Municipio – da tempo attivo nella promozione dell'offerta sportiva, turistica, culturale – vuole trasformare in una struttura d'accoglienza per soggiorni di gruppi e società sportive, scolaresche, associazioni e fondazioni. Concluso lo studio di fattibilità elaborato a partire dalla primavera 2022, arriva ora la richiesta al Consiglio comunale di approvare un credito di 260mila franchi necessario per la fase del concorso di architettura in cui i professionisti del settore potranno elaborare la propria idea di progetto, vincolata ovviamente alle aspettative e ai requisiti fin qui definiti dall'autorità comunale. Se il Legislativo approverà il credito (la seduta è aggiornata al 26 marzo), l'esecutivo intende partire subito con il concorso. Una volta definito il vincitore da un'apposita giuria, si punterà a presentare al Consiglio comunale la richiesta del credito di costruzione entro la fine del 2024.

In aggiunta alla parte ricettiva rappresentata da un ostello da circa 120 posti letto con spogliatoi, Spa e sala fitness, il quadro delineato dallo studio di fattibilità prevede che la futura struttura ospiti anche un auditorium multifunzionale (pensato in particolare per la musica), un cosiddetto ‘Welcome Center’ che oltre alla gestione dell'ostello funga anche da punto di riferimento per l'offerta turistica e ricreativa sul territorio della regione, e nuovi spazi per la Protezione civile per circa 700 posti letto. Ai progettisti sarà data libera interpretazione se mantenere o meno parte dell’attuale struttura.

Progetto ambizioso ‘ma sostenibile’

L'investimento complessivo è quantificato in poco più di 12 milioni di franchi: un progetto ambizioso ma sostenibile secondo l'analisi finanziaria commissionata dal Municipio, in particolare grazie ai favorevoli presupposti di ricevere importanti contributi attraverso Decreto cantonale per le misure di incentivo alla rivitalizzazione di edifici dismessi, nei cui parametri rientra appieno l'ex Galvanica, che può stazionare sussidi a fondo perso fino al 50% dell'importo computabile. Altri significativi sussidi (fino a un importo massimo di 2,1 milioni, ovvero 3'000 franchi a letto) dovrebbero poi arrivare per i posti di Protezione civile. Nel messaggio sottoposto al Legislativo il Municipio sottolinea come la valenza strategica regionale dell'operazione sia già stata confermata dal Consiglio direttivo dell'Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli (Ers-Bv) e dall'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat), nonché dal Consiglio di Stato che aveva concesso un sussidio a fondo perso pari al 50% per la realizzazione dello studio di fattibilità.

Si punta a ospitare squadre sportive di alto livello

Dei circa 12 milioni previsti, circa la metà servirà per finanziare il corpo principale rappresentato dall'ostello, immaginato con standard conformi all'obiettivo di accogliere a Faido anche società sportive rilevanti, professionistiche e pure militanti in rinomati campionati esteri, che per i propri allenamenti potrebbero contare su infrastrutture sportive di qualità come il campo da calcio, la pista del ghiaccio e la palestra del centro scolastico. Se in passato si sono già viste all'opera squadre calcistiche della massima serie svizzera (si ricorda ad esempio il campo di allenamento estivo dell'Fc Lugano nel 2018), in futuro potrebbe dunque esserci la possibilità di vedere a Faido un livello ancora superiore. Durante il periodo scolastico, l'ostello sarebbe invece maggiormente rivolto a classi di allievi per soggiorni educativi, ricreativi e sportivi.

Associata alla realizzazione dell'auditorium multifunzionale c'è invece l'intenzione di porsi come un luogo privilegiato e di riferimento per la realtà della musica popolare alpina, puntando dunque a offrire alloggio e spazi per prove e concerti a formazioni bandistiche o canore. Il rifugio della protezione civile è pensato anche per offrire spazi multifunzionali per eventi, riunioni, prove di associazione e società del paese. È ipotizzato anche l'inserimento nella struttura della mensa scolastica.

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