Bellinzonese

Acqua inquinata a Sant’Antonino, il Municipio corre ai ripari

Saranno posati filtri contro le temibili Pfas. Nel Preventivo 2024 avanzo di 70mila franchi e la conferma del moltiplicatore al 70%

(Ti-Press)
21 novembre 2023
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Riconferma del moltiplicatore d'imposta al 70% (il secondo più basso del Bellinzonese e Alto Ticino al pari di Dalpe e dietro Bedretto) e un avanzo di 70mila franchi. Questi i dati salienti del Preventvo comunale 2024 firmato dal Municipio di Sant'Antonino. Ma la vera notizia – spiega l'Esecutivo stesso in un comunicato stampa – riguarda le sostanze chimiche Pfas rintracciate lo scorso mese, ricordiamo, nella falda acquifera e più precisamente nel pozzo di captazione situato in località Boschetti. Sostanze riconducibili alle passate attività del cantiere AlpTransit e che rappresentano un potenziale rischio per la salute umana. Ebbene, il Municipio afferma di essersi “attivato celermente per presentare al Consiglio comunale la richiesta di un credito per la posa di un sistema a filtri che permetterà l’abbattimento delle Pfas. Investimento che sarà presentato nei prossimi giorni tramite un messaggio d’urgenza e che si aggiungerà al catalogo programmatico presente nel P24. La questione rimane comunque allo studio con le autorità preposte”. La presenza – comunque al di sotto dei limiti di legge e che non implica restrizioni sulla potabilità – era stata resa pubblica lo scorso 12 ottobre a seguito di analisi condotte dall’Associazione dei chimici cantonali svizzeri e confermate dalla Sezione cantonale protezione aria, acqua e suolo del Laboratorio cantonale.

Tornando ai conti comunali, la spesa pubblica come in tutti i Comuni è condizionata da elementi che esulano dalla possibilità di gestione diretta dell’Esecutivo (ad esempio traffico regionale e previdenza sociale in primis) poiché derivanti da ripartizioni cantonali o da contributi a consorzi. Queste voci rappresentano un terzo della spesa pubblica che si prevede di poco inferiore agli 11 milioni con un aumento di circa mezzo milione rispetto al precedente preventivo. Per contro, il fabbisogno d’imposta si mantiene in linea con l’anno precedente fissandosi a 6,2 milioni (+0,92%) grazie a previsti aumenti di entrate principalmente derivanti da sopravvenienze degli anni precedenti.

Le voci di spesa a diretto controllo del Municipio sono condizionate da un leggero aumento derivante dal rincaro generale (1,5%), oltre al più marcato rialzo del costo per la fornitura dell’energia elettrica (25%). “A prescindere da ciò, prosegue l’attenta analisi dei costi con l’intento di individuare delle possibili misure di risparmio che non andranno a discapito della qualità delle prestazioni”. Gli investimenti netti prevedibili si fissano in 3,8 milioni. La quota più elevata riguarda i contributi a carattere regionale (snodo intermodale, semisvincolo ecc.) per 1,65 milioni (43,4%). La spesa per l’educazione è di un milione (27,63%) interamente destinata alla Scuola dell’infanzia per la creazione della nuova sezione provvisoria a supporto dell’attuale struttura, già prevista nel precedente preventivo ma ritardata a seguito di un ricorso “che si confida sarà evaso con esito favorevole così da poter essere realizzato nel prossimo anno, e lo sviluppo del progetto per la realizzazione della nuova sede”.

Gli altri investimenti riguardano delle opere previste sulle strade comunali in ragione di 690mila franchi (18,1%), nonché la gestione dell’acquedotto comunale e altri interventi puntuali. Infine il Municipio osserva che le opere 2024 risultano in linea col Piano finanziario e che per l'anno in corso l’importo complessivo degli investimenti risulterà inferiore a quanto preventivato.

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