Bellinzonese

‘L’unico neo di una tre-giorni riuscita’

L’alterco della serata d’apertura non rovina i bagordi carnascialeschi di Cadenazzo. Bottinelli: ‘Pienone nella ‘replica’, andata liscia come l’olio’

Bagordi stavolta senza... effetti collaterali
(Keystone)
29 gennaio 2023
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Il venerdì non rovina la festa al Carnevale di Cadenazzo. Che a bocce ferme, tolto appunto il diverbio verificatosi nella prima sera dei bagordi carnascialeschi all’interno del capannone montato per l’occasione sul piazzale delle scuole elementari, ha fatto il pieno di consensi e persone. «Possiamo dirci soddisfatti di come siano andati questi tre giorni nel loro complesso – conferma il presidente del gruppo organizzatore Luca Bottinelli –. L’episodio di venerdì resta ovviamente un fatto condannabile, ma quello, è appunto rimasto fortunatamente l’unico neo di una tre-giorni che altrimenti può dirsi riuscita praticamente sotto ogni punto di vista, meteo compresa, visto che per la giornata di chiusura c’era anche un bel sole, fatto tutt’altro che scontato a Cadenazzo a fine gennaio. La scelta di riportare il Carnevale in centro paese decisa qualche anno fa era stata presa per ridare un carattere più ‘paesano’ al tutto, rendendolo un po’ meno commerciale, e da come sono andate globalmente le cose in questi anni, tolti ovviamente quelli di stop dettati dalla pandemia, si è rivelata un’intuizione azzeccata».

Su quanto accaduto venerdì, Bottinelli sottolinea: «Dopo quel battibecco, e l’eco che ne era seguita, qualche timore l’avevamo per la serata di sabato; c’era il timore che qualcuno, forse intimorito dalla notizia, optasse per non venire. Un interrogativo che ci siamo posti pure noi e ne abbiamo discusso anche con lo sfortunato protagonista della vicenda di venerdì (nel frattempo dimesso dall’ospedale, ndr), visto che fa pure lui parte del gruppo organizzatore. Ed è stato lui il primo a dirci di non cambiare i programmi. Così abbiamo fatto e, malgrado per la seconda serata l’entrata fosse a pagamento, al contrario di venerdì, il capannone si è riempito: c’era ancora più gente che il giorno prima. Una scelta che si è rivelata pagante, visto che alla fine tutti si sono divertiti e la serata non ha riservato nessuna brutta sorpresa dal profilo della sicurezza. In giornata ci eravamo pure consultati con l’agenzia di sicurezza ingaggiata per questi tre giorni e in accordo con i suoi responsabili avevamo deciso di non rivedere l’effettivo di personale ingaggiato sul posto sabato sera: c’era qualche ‘securino’ in più rispetto a venerdì, ma questo unicamente per il fatto che con l’entrata a pagamento, il potenziamento era già stato pianificato; non ci siamo discostati dall’effettivo previsto inizialmente per la seconda serata».

Sul fatto che a provocare le ferite sia stata una bottigliata, il presidente del gruppo organizzatore precisa: «Non ho assistito direttamente all’episodio, per cui non ho certezza che sia veramente andata così. È una delle ipotesi che è al vaglio della polizia, che sta ancora accertando la dinamica dei fatti».

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