Bellinzonese

Perché non introdurre i 30 km/h notturni a Bellinzona?

I Verdi in un'interpellanza chiedono al Municipio quali misure prevede per salvaguardare i cittadini dal rumore notturno legato al traffico

Il rumore generato dal traffico di notte (fonte: Ufficio federale dell'ambiente)
9 settembre 2021
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“Bellinzona dorme… anzi no, rimane sveglia” a seguito del “malsano disturbo legato al rumore del traffico notturno”. È quanto sostengono i Verdi in un'interpellanza rivolta al Municipio nella quale chiedono di valutare l'introduzione di “un progetto pilota (in collaborazione con il Cantone per la competenza su molte strade cantonali) volto a ridurre la velocità su tutte le strade a 30 km/h all'interno degli abitati nella fascia oraria tra le 22 e le 6 per verificare l'effettiva diminuzione del rumore e inquinamento fonico”. I consiglieri comunali Ronald David, Giulia Petralli e Marco Noi prendono spunto da un'iniziativa che va in questa direzione messa in atto a Losanna: su 122 strade cittadine del centro abitato è infatti stato introdotto il limite generale di velocità a 30 km/h. Contro questa decisione era anche stato “depositato un ricorso prontamente respinto dalla Corte di diritto amministrativo che ha reputato adeguato e proporzionato il provvedimento volto a tutelare la salute di oltre 33mila persone sottoposte a rumore notturno molesto legato al traffico”, si legge nel testo. Oltre a invitare il Municipio a introdurre un sistema simile anche a Bellinzona (per salvaguardare chi ha “la sfortuna di abitare su numerose arterie di traffico”), i Verdi chiedono anche all'esecutivo “quanti cittadini bellinzonesi sono sottoposti a rumore notturno che supera le ordinanze federali”, così come “quando è stata fatta l'ultima analisi in questo senso da parte della Città e quali strategie a lungo termine sono previste”.

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