Preso atto dei recenti controlli in Valle di Blenio, il gruppo stigmatizza 'eventuali comportamenti o usi inappropriati da parte dei conducenti'
Preso atto dei recenti controlli eseguiti dalla Polizia cantonale nell'alto Ticino, il Motoslitta club Ticino “non può far altro che stigmatizzare, se ci sono stati, eventuali comportamenti o usi inappropriati delle motoslitte da parte dei conducenti”. Attraverso un comunicato, il Motoslitta club Ticino invita i conducenti a un utilizzo “nell’osservanza delle normative vigenti in modo che possano essere condivisi gli spazi con gli altri fruitori delle strade innevate di montagna. A nostro avviso – si legge ancora nella nota diffusa – la motoslitta ben si integra nella realtà alpina ticinese contribuendo in modo sostanziale ad animare, durante l’inverno, l’utilizzo dei nostri rustici”.
Il Club, fondato nel 1992, è la sola associazione di categoria in Ticino. Conta 170 soci che rappresentano però solo una parte dei proprietari delle motoslitte immatricolate. Nel 2017 il Club si è dotato di un nuovo statuto nel quale viene enunciato l’interesse a sviluppare l’uso della motoslitta nel rispetto dei limiti imposti dalla legge con il sostegno delle regole definite dal “Codice etico” che è un ulteriore tassello a sostegno delle norme di comportamento, rivolto non solo ai soci del Motoslitta club Ticino ma a tutti coloro che utilizzano la motoslitta. I testi di interesse sono fruibili sul sito www.motoslittaclubticino.ch.