Bellinzonese

Sindaci che restano e che partono. E quelli che non sanno

Oltre a David (Faido) lascia anche De Gottardi (Lumino). Continuità ad Arbedo-Castione, Cadenazzo, Biasca, Acquarossa, Bodio, Pollegio e Dalpe

11 aprile 2019
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Non solo il vicesindaco Plr di Bellinzona Andrea Bersani e il sindaco Ppd di Faido Roland David (come reso noto sull’edizione di ieri): anche il sindaco liberale-radicale di Lumino Curzio De Gottardi ha annunciato di non volersi ricandidare in occasione delle elezioni comunali che si terranno tra un anno. Come riportato dal sito cdt.ch, dopo 16 anni De Gottardi intende lasciare spazio a forze nuove e la sua decisione è già stata comunicata alla sezione Plr. Tra gli altri sindaci contattati dalla ‘Regione' c’è chi rimanda la decisione ancora per un po’, dopo aver fatto valutazioni personali e dopo aver consultato il partito; ma c’è anche chi non esita a dichiarare la propria disponibilità a continuare anche per la legislatura 2020-24. Lo hanno fatto (vedi ancora la 'Regione' odierna) Marco Bertoli (Plr) di Cadenazzo e Loris Galbusera (Plr) di Biasca, entrambi alla prima legislatura. E lo fa pure Luigi Decarli (Plr) in carica dal 2008, già sicuro di volersi mettere a disposizione per condurre il Comune di Arbedo-Castione anche nei prossimi anni. A Dalpe anche Mauro Fransioli, subentrato tacitamente a Marzio Eusebio a inizio mese, vuole dare seguito al nuovo ruolo. Desideroso di continuare il lavoro fin qui svolto dopo l’elezione tacita del 2016 è pure il liberale-radicale Odis B. De Leoni, sindaco di Acquarossa. Sempre nella valle del sole gli altri due sindaci – Claudia Boschetti Straub per Blenio (Lega) e Luca Bianchetti per Serravalle (Plr), neopresidente dell’Otr Bellinzonese e Alto Ticino – rimandano la decisione di qualche mese. Restano per ora nel limbo anche Simona Zinniker (Plr, sindaca di Sant’Antonino) e Franco Pedrini (Ppd, Airolo). A Bedretto Ignazio Leonardi confida che qualche volenteroso si faccia avanti: si dice infatti disponibile a passare il testimone alle nuove generazioni. A parte la già chiara volontà di ricandidarsi del sindaco di Bodio Stefano Imelli (Ppd) e dell’omologo socialista di Pollegio John Mercoli (dopo averne comunque discusso in famiglia e con i colleghi di Municipio) in Bassa Leventina pesa nelle valutazioni degli altri il progetto aggregativo tra Giornico, Bodio, Personico e Pollegio. Come rispondono Emilio Cristina, sindaco Ppd di Personico, e il collega Giovanni Bardelli di Giornico, pure Ppd, tutto dipenderà dalla tempistica della fusione. La bozza del progetto è praticamente pronta e una volta definitiva verrà esposta alla popolazione. Appare però per il momento improbabile che la votazione consultiva avvenga entro fine 2019: tra le ipotesi al vaglio vi è anche la possibilità di chiedere alla Sezione enti locali di differire le elezioni al momento dell’aggregazione.

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