#gaia #wwf

Salviamo rospi e rane!

Cercansi volontari per aiutare gli anfibi.

Un rospo comune, come se ne trovano in Ticino
22 febbraio 2020
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La luce del giorno comincia ad affievolirsi e pian piano scende la notte. È in questo momento che i volontari iniziano a pattugliare le vie di migrazione degli anfibi. Rospi e rane evitano la luce e spesso si spostano quando è umido. La loro pelle infatti è molto fine e si secca facilmente. In compenso permette loro di respirare, assimilando l’ossigeno dell’aria. E non solo: gli anfibi non hanno bisogno di bere, poiché assorbono i liquidi per via cutanea. Per questo è proprio nelle sere piovose che si muovono in massa. Principalmente si tratta di rospi (facilmente riconoscibili per la loro pelle verrucosa), varie specie di rane rosse e verdi, e raramente di tritoni (piccoli anfibi dotati di coda facilmente confondibili con le salamandre). Per portarsi dai rifugi invernali fino ai luoghi di deposizione sono in grado di percorrere tratte lunghe anche qualche chilometro, in particolare i rospi. Il loro passaggio si nota soprattutto sulle strade, dove purtroppo finiscono spesso schiacciati o travolti dalle auto. Muniti di pila e secchiello, i volontari raccolgono gli individui trovati e li trasportano al sicuro. Laddove la zona si presta vengono posate delle barriere temporanee che bloccano il passaggio degli anfibi. Dei secchi interrati ne facilitano il recupero da parte dei volontari, che li svuotano regolarmente, liberando gli animali nei pressi di corsi d’acqua e riali. Da qui proseguiranno il loro cammino verso i siti di riproduzione, costituiti da specchi d’acqua e rive lacustri. In Ticino queste azioni di salvataggio sono coordinate da Tiziano Maddalena, esperto cantonale per gli anfibi del Centro di coordinamento per la protezione degli Anfibi e dei Rettili in Svizzera (Karch), in collaborazione con il Cantone, e dal gruppo di coordinamento volontari anfibi, costituito dai vari responsabili locali. I “pattugliatori” in azione sono riconoscibili dai giubbotti catarifrangenti con la simpatica sagoma di una rana. Purtroppo, spesso i limiti di velocità non vengono rispettati dagli automobilisti in transito per cui lanciamo qui un appello a tutti i conducenti: in questo periodo riducete la velocità di sera o di notte sulle tratte segnalate con dei cartelli stradali “attraversamento anfibi”!

In questo modo ci aiutate a salvare gli anfibi in assoluta sicurezza.

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